Cosa implica la fibromialgia?
La fibromialgia rappresenta un disturbo caratterizzato da dolore muscolo-scheletrico diffuso, accompagnato da affaticamento, disturbi del sonno, problemi mnemonici e variazioni dell'umore.

Quali segni sono associati alla fibromialgia?
I sintomi predominanti collegati alla fibromialgia comprendono:

• dolore generalizzato: il dolore associato alla fibromialgia viene spesso descritto come una sensazione sorda e costante che persiste per almeno tre mesi. Affinché sia considerato generalizzato, il dolore deve estendersi su entrambi i lati del corpo e interessare regioni superiori e inferiori alla vita;
• affaticamento: coloro che sono afflitti dalla fibromialgia frequentemente sperimentano una sensazione di stanchezza al risveglio, nonostante abbiano dormito per periodi prolungati. Il sonno è spesso disturbato dal dolore, e molti pazienti con fibromialgia riportano altri disturbi del sonno come la sindrome delle gambe senza riposo e l'apnea notturna;
• compromissione cognitiva: si osserva una diminuzione della capacità di concentrazione, attenzione e svolgimento di compiti mentali.

La fibromialgia spesso si manifesta concomitantemente ad altre condizioni, quali:

• sindrome dell'intestino irritabile;
• sindrome da affaticamento cronico;
• emicrania e altre forme di cefalea;
• cistite interstiziale o sindrome della vescica dolorosa;
• disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare;
• ansia;
• depressione;
• sindrome da tachicardia posturale.

Quando solitamente si manifestano i sintomi?
I sintomi di solito insorgono in seguito a un evento specifico, come un trauma fisico, un intervento chirurgico, un'infezione o uno stress psicologico significativo. In altri casi, i sintomi si accumulano gradualmente nel tempo, senza un singolo fattore scatenante.

Chi è più colpito, uomini o donne?
Le donne presentano una maggiore predisposizione alla fibromialgia rispetto agli uomini.

Esistono farmaci efficaci per trattare la fibromialgia?
Non esiste una terapia specifica per la fibromialgia, ma vari farmaci possono contribuire al controllo dei sintomi. Inoltre, l'esercizio fisico, le tecniche di rilassamento e le strategie per la gestione dello stress possono risultare utili.

Qual è l'impatto della fibromialgia sulla sfera sessuale?
Le ricerche evidenziano una prevalenza maggiore di disfunzione sessuale tra i pazienti affetti da fibromialgia.

In uno studio recente condotto in Spagna su 170 donne (88 con fibromialgia, 82 senza), sono stati esaminati i tassi di disfunzione sessuale e l'eventuale influsso dell'attività fisica. Per valutare la disfunzione sessuale è stato utilizzato il Female Sexual Function Index (FSFI), un questionario volto a valutare la funzione sessuale femminile.

L'attività fisica è stata valutata seguendo i parametri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e sono state eseguite analisi statistiche per confrontare gruppi e relazioni tra fibromialgia, disfunzione sessuale e attività fisica.

Nello studio, entrambi i gruppi di donne presentavano simili caratteristiche in termini di età e indice di massa corporea, e non si riscontravano differenze significative nelle abitudini tabagiche, nello stato civile o nel numero di figli.

Tuttavia, i risultati hanno evidenziato che le donne affette da fibromialgia riportavano punteggi notevolmente inferiori in tutti gli aspetti della funzione sessuale (desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione e dolore) rispetto alle donne sane.

Il ruolo della sessualità femminile nell'ambito della conoscenza e del potere
In aggiunta, le donne affette da fibromialgia hanno ottenuto punteggi complessivamente inferiori al Female Sexual Function Index (FSFI) rispetto alle partecipanti del gruppo di controllo. Concretamente, si è riscontrato che il rischio di disfunzione sessuale risultava 8,6 volte più elevato nelle donne con fibromialgia. Sebbene l'attività fisica abbia mostrato effetti variabili sulla funzione sessuale delle donne con fibromialgia, coloro che la praticavano regolarmente avevano comunque punteggi FSFI inferiori rispetto alle donne sane che svolgevano attività fisica con regolarità e anche rispetto a quelle che non lo facevano.

I risultati hanno confermato un'elevata incidenza di disfunzioni sessuali nelle donne affette da fibromialgia, che influenzano diversi aspetti della loro vita sessuale, quali desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione e dolore durante i rapporti. In questo studio, oltre l'85% dei pazienti con fibromialgia ha riportato valori al di sotto della soglia limite per la disfunzione sessuale.

Le possibili spiegazioni hanno considerato l'impatto dei farmaci (antidepressivi o psicotropi), insieme a fattori fisici e psicologici (dolore, fatica, ansia, depressione).

Tuttavia, sembra che l'attività fisica da sola non sia sufficiente per migliorare la salute sessuale di queste persone.

Pertanto, la fisioterapia specializzata nel trattamento del pavimento pelvico potrebbe rappresentare un approccio più efficace per affrontare la disfunzione sessuale nelle donne con fibromialgia.