Sia uomini che donne condividono il piacere derivante dalla stimolazione anale, ma è evidente che gli uomini ne traggano maggiore soddisfazione. Questa preferenza ha basi anatomiche, con alcune sfumature di natura psicologica e influenze culturali.

Lezione di anatomia
Sia gli uomini che le donne condividono la struttura anatomica del tratto digestivo, con uno sfintere esterno stretto e un'ampolla interna vuota.

La penetrazione anale risulta quindi altamente piacevole per entrambi, grazie alla ricca innervazione della zona. Il nervo perineale, situato attorno all'ano, deriva dal pudendo, responsabile della trasmissione delle sensazioni genitali al cervello, inducendo orgasmi.

L'uomo, in particolare, gode di una struttura anatomica dedicata al piacere maschile: la prostata. Sebbene la zona anatomica sia la stessa per entrambi i sessi, la rappresentazione varia notevolmente in base all'attenzione posta su uno specifico dettaglio. La prostata è un elemento cruciale per la sessualità maschile, generando piacere attraverso l'eccitazione e la contrazione, e contribuendo agli orgasmi maschili in due modi:

• attraverso la stimolazione rettale, grazie a dita o sex toys;
• attraverso il passaggio di liquido spermatico che sollecita la prostata durante l'eiaculazione.

Due importanti ragioni anatomiche sottolineano l'importanza del sesso anale per gli uomini: l'innervazione sensibile (simile a quella delle donne) e la presenza della prostata (unica nei maschi).


Penetrazione e sottomissione
Dal punto di vista tecnico, per l'uomo è piacevole penetrare l'ano a causa della resistenza che lo sfintere esercita sul glande. Tuttavia, all'interno, si trova una zona più lassa, incapace di avvolgere il pene come farebbe una vagina o una bocca. L'eccitazione di chi penetra spesso deriva dalla volontà di esplorare un tabù proibito, poiché l'anatomia da sola non giustifica completamente l'eccitazione degli uomini nei confronti della penetrazione anale.

Nonostante ci siano molte informazioni online sul sesso anale eterosessuale, spesso si suggerisce che solo le donne debbano essere penetrate. Tuttavia, sarebbe auspicabile il contrario o almeno una giocosa intercambiabilità dei ruoli.

Non è una questione semplice: un altro tabù da sfidare. Sebbene sia preferibile per l'uomo essere penetrato (con un dito o un plug), si sottintende una dinamica di potere in cui il dominio appartiene a chi penetra, mentre l'altro è il passivo sottomesso.

La vera parità di genere sarà raggiunta solo quando gli uomini potranno decidere liberamente dei loro orgasmi senza timori per la propria immagine.