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Scopri 12 curiosità sulle posizioni sessuali
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Scopri 12 curiosità sulle posizioni sessuali
Hai mai desiderato conoscere l'origine del termine "missionario" per una posizione intima? Qual è la visione di Shakespeare a riguardo? E cosa lega la matematica al Kamasutra? Scopri anche qual è la posizione ideale per chi soffre di mal di schiena, secondo le ricerche scientifiche.

Il Kamasutra: oltre l'erotismo
Il Kamasutra, spesso mal interpretato come un manuale erotico, è in realtà un importante testo di poesia sanscrita. Scritto tra il I e il VI secolo da Vatsyayana, contiene 64 descrizioni di posizioni intime, conosciute come le 64 arti. Questo antico testo, che tratta l'amore come "unione divina", rappresenta solo il 20% di posizioni, sebbene sia diventato celebre proprio per questo aspetto.

La Regola dell'8: Vatsyayana e le Arti dell'amore
Vatsyayana, autore del Kamasutra, credeva in otto modi di fare l'amore, ciascuno con otto posizioni, totalizzando 64 arti. Questa regola dell'8 ha influenzato la concezione delle posizioni intime attraverso i secoli, rimanendo una guida iconica.

Kamasutra Catalano: Il Medioevo e le posizioni intime
Nel XV secolo, il testo catalano "Speculum al Foder" esplorava posizioni intime, anche se più concentrato su corteggiamento e igiene. Nel Rinascimento, Marcantonio Raimondi si ispirò a questo manuale per creare "De omnibus Veneris," noto anche come "I modi," presentando 16 posizioni attraverso incisioni.

Posizioni intime nell'antichità
Già nel V secolo, il trattato greco "Varias Concubitis Genera" di Elefantide illustrava nove posizioni intime. L'imperatore Tiberio ne era un appassionato lettore, evidenziando l'interesse antico per quest'arte.

La metafora di Shakespeare: La bestia con due schiene
La posizione del missionario, descritta da Shakespeare come la "bestia con due schiene" in Otello, è la più diffusa al mondo, ma non è universalmente apprezzata. Gli Zulu la trovano volgare, mentre Santal e gli abitanti di Bali la considerano goffa e poco pratica.

L'origine del termine "Missionario"
Il termine "missionario" deriva dagli aborigeni dell'isola Trobriand nel 1700. Durante il loro sbarco per convertire gli indigeni, i missionari praticavano questa posizione, suscitando curiosità e stupore tra i locali, poiché era un approccio originale rispetto alle loro consuetudini ispirate agli animali.

Esistono divergenti interpretazioni sulle origini della posizione intima del "missionario", che affermano che i missionari, per ragioni religiose, l'imposero agli indigeni come l'unica adatta alle relazioni umane, sostenendo la monogamia e la fecondità.

La posizione da dietro: Doggy Style e Kama Sutra
La posizione "da dietro" nota anche come "alla pecorina" o "doggy style," è conosciuta come coitus more ferarum in latino e "unione della mucca" nel Kama Sutra. E' la migliore per chi soffre di mal di schiena, purché si faccia pressione sulle anche.

La variegata scelta delle posizioni intime: oltre 600 Opzioni?
Esistono più di 600 posizioni intime, anche se la realtà quotidiana spesso le riduce a una o due, con i manuali riservati a occasioni speciali.

Sperimentare per una vita sessuale soddisfacente
Sperimentare nuove posizioni è segno di vitalità e soddisfazione sessuale. Coppie soddisfatte si dedicano a comportamenti più intimi, incorporano fantasie sessuali e apprezzano atmosfere romantiche senza timore di esprimere amore durante l'atto.

Posizioni lecite nel Medioevo: La dominanza del Missionario
Nel Medioevo, solo la posizione del missionario era tollerata dalla Chiesa, mentre altre posizioni venivano etichettate come immorali. Posizioni con la donna al comando o da dietro erano considerate animalesche.

Il "Kama Sutra" delle scimmie e gli studi sui primati
Studi sul comportamento sessuale dei primati, inclusi gibboni, gorilla e bonobo, rivelano che praticano una sorta di "Kama Sutra." Alcuni macachi giapponesi sono stati documentati in otto diverse modalità di accoppiamento.

Papiri erotici egiziani: Uno sguardo alle abitudini antiche
Nell'antico Egitto non esistevano manuali sessuali noti, ma i papiri erotici, forniscono dettagli acrobatici sulle abitudini sessuali del popolo egizio intrecciato in posizioni suggestive.

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