Il cervello, si sa, è la principale zona erogena, specialmente per coloro con
fantasie uniche. Il
sesso ha origine mentale, attivando complessi processi biochimici che conducono alla risposta fisica, raggiungendo infine i genitali e scatenando l'irrefrenabile eccitazione sessuale. Questo fenomeno coinvolge l'intera umanità ma, secondo la scienza, è particolarmente vero per gli estimatori del
sesso estremo.
Ma cosa rende così eccitante la violenza? Cosa ci spinge verso i ruoli prescritti dalla pratica sadomaso? Perché alcuni di noi trov
ano piacere nel torturare o essere torturati durante il
sesso?
Secondo un docente di
psicologia sociale la sensazione di euforia legata alle torture sessuali è strettamente correlata all'attività ormonale, paragonabile all'emozione provata dagli atleti durante le competizioni. Questa reazione biochimica coinvolge adrenalina, endorfine e cortisolo.
In situazioni estreme, come il
sesso sadomaso, i livelli di cortisolo aument
ano nei sottomessi e diminuiscono nei dominanti. Questo suggerisce che il
sesso estremo influenzi significativamente lo
stress, spiegando scientificamente questa perversione sessuale.
È interessante notare come la fisiologia e la
psicologia del sadomaso sembrino muoversi su piani differenti. Nonostante l'aumento del cortisolo nei sottomessi e dell'adrenalina nei dominanti, entrambi riport
ano una sensazione di piacere e soddisfazione, con una percezione di tranquillità e sospensione temporale.
Questa discrepanza tra reazioni fisiche e percezione mentale deriva da una modifica dello stato di coscienza dovuta a un'alterazione nei flussi sanguigni cerebrali. Il
sesso estremo, in sintesi, altera la biochimica del corpo al punto da influenzare la funzione cerebrale. Tuttavia, gli esperti rassicur
ano che non ci sono preoccupazioni al riguardo.
I giochi di ruolo e i feticismi attiv
ano meccanismi di condizionamento psicologico, simili al processo di apprendimento attraverso rinforzi e punizioni.
Il
sesso estremo è dunque un'esperienza concettuale, un viaggio di esplorazione che coinvolge mente e corpo. Per questo motivo, diventare esperti nel ruolo di dominante e sottomesso richiede preparazione e competenza, e questo è ciò che genera tanto interesse e, forse, un po' di confusione sull'argomento. In passato, il
BDSM veniva considerato una devianza sessuale; oggi, si preferisce utilizzare il termine parafilia, una descrizione scientifica delle inclinazioni sessuali non tradizionali. Le prospettive sono notevolmente cambiate, in parte grazie alla diffusione nei media, inclusa la letteratura e il cinema. Opere come "50 Sfumature" hanno contribuito a ridimensionare il fenomeno, guardandolo positivamente come un'opportunità per normalizzare un aspetto dell'erotismo che era stato ingiustamente stigmatizzato.