Il BDSM (Bondage-Disciplina, Dominazione-Sottomissione e/o Sadismo-Masochismo) è un termine usato per descrivere attività sessuali consensuali che comprendono elementi di schiavitù, dolore o dinamiche di potere tra partner. Storicamente, il BDSM è stato considerato tabù e visto come indicatore di anomalie psicologiche.

Tuttavia, recentemente la percezione attorno al BDSM è cambiata. Nonostante possa ancora essere oggetto di stigma, molti studiosi lo considerano una forma di intimità relativamente comune e sana. È importante sottolineare che pratiche BDSM sane escludono qualsiasi forma di attività sessuale non consensuale, che è per definizione abusiva.

Indagini su larga scala suggeriscono che il BDSM potrebbe essere più comune di quanto si pensi. Uno studio ha riportato che il 46,8% di un campione belga aveva provato il BDSM almeno una volta. Ciò ha spinto alcuni ricercatori a esplorare i processi biologici sottostanti a queste pratiche sessuali.

Per indagare questo argomento, è stata condotta una revisione sistematica della letteratura scientifica su esperienze BDSM consensuali che includessero biomarcatori. Questa revisione ha analizzato 10 pubblicazioni sull'argomento.

I risultati sono stati organizzati in tre categorie:

• ricerca sugli ormoni periferici;
• ricerca sul dolore;
• ricerca sull'attività cerebrale.

Ricerca sugli ormoni periferici
Alcuni studi hanno osservato i livelli di cortisolo, testosterone e altri ormoni prima e durante le attività BDSM. Anche se i risultati sul testosterone siano contrastanti, è emerso che i partecipanti sottomessi mostravano un aumento del cortisolo durante le sessioni. Inoltre, si sono verificati cambiamenti nei livelli di endocannabinoidi, neurotrasmettitori legati alle sensazioni di piacere.

La ricerca sul dolore
Gli studi hanno rilevato che i partecipanti sottomessi avevano soglie del dolore più alte. In alcuni casi, le soglie del dolore aumentavano temporaneamente dopo le sessioni BDSM.

Questi risultati suggeriscono che il BDSM coinvolge il sistema di ricompensa del corpo e può influenzare la percezione del dolore.

Esplorazione tramite imaging cerebrale funzionale
L'Imaging cerebrale funzionale ci fornisce uno sguardo sulle regioni cerebrali coinvolte durante varie attività e processi mentali, svelando così i meccanismi mentali in atto. Sebbene la ricerca sull'attività cerebrale nel BDSM sia ancora limitata, le prove finora raccolte indicano:

• il lobo parietale e lo striato ventrale, entrambi collegati al sistema di gratificazione e ricompensa, sono attivi durante il BDSM;
• regioni cerebrali associate alla percezione del dolore, come la corteccia somatosensoriale primaria e secondaria, si attivano durante le pratiche BDSM;
• l'insula anteriore, la corteccia cingolata anteriore e la corteccia sensomotoria, insieme alla corteccia frontale sinistra, coinvolte nelle dinamiche sociali e sessuali, risultano attive durante tali attività.