La
sessualità delle donne è un campo poco esplorato nel contesto scientifico ed è ancora avvolta da un certo tabù. Molte volte, le esperienze maschili sono state considerate come il punto di riferimento nella ricerca scientifica, tuttavia, vi sono notevoli differenze nella
sessualità tra uomini e donne.
Nel 2020, circa il 3,2% della popolazione del Regno Unito di
età superiore ai 16 anni si è identificato come lesbica,
gay o bisessuale. Tuttavia, quando si tratta di bi
sessualità, emerge una marcata discrepanza tra uomini e donne: le donne mostr
ano una maggiore propensione a identificarsi come bisessuali rispetto agli uomini (1,6% delle donne contro lo 0,9% degli uomini).
Allo stesso modo, uno studio ha evidenziato che le donne present
ano una probabilità tre volte maggiore di identificarsi come bisessuali. Parlando dei risultati della ricerca emerge che le donne hanno una probabilità superiore rispetto agli uomini di essere attratte sia dagli uomini che dalle donne. Questo suggerisce che la
sessualità femminile potrebbe essere più flessibile e adattabile rispetto a quella maschile.
Le evidenze dimostr
ano in maniera inequivocabile che le donne hanno maggiori probabilità di identificarsi come bisessuali rispetto agli uomini. Tuttavia, è complesso stabilire le ragioni di questo fenomeno. Potrebbe derivare dall'inclinazione innata delle donne verso la bi
sessualità? Oppure potrebbe essere dovuto al fatto che per le donne è culturalmente più accettabile essere sessualmente fluide o identificarsi come lesbiche o bisessuali rispetto agli uomini che si identific
ano con orientamenti diversi dall'etero
sessualità.
Ovviamente, è arduo separare il contributo della cultura da quello della biologia, ma la ricerca sulle differenze di genere nell'eccitazione genitale potrebbe fornire ulteriori spunti.
L'eccitazione sessuale genitale, o eccitazione fisiologica, rappresenta la risposta corporea agli stimoli sessuali. Negli uomini, essa si misura attraverso le variazioni della circonferenza del
pene, mentre nelle donne, tramite le variazioni del flusso sanguigno
vaginale.
Studi sull'eccitazione sessuale genitale hanno rivelato che le donne sono più inclini a manifestare un modello bisessuale nella loro eccitazione sessuale rispetto agli uomini, indipendentemente dall'
orientamento sessuale. Un'indagine condotta nel 2016 ha mostrato che gli uomini tendono maggiormente a provare eccitazione sessuale verso un solo
sesso, mentre le donne sono più propense a manifestare eccitazione sessuale genitale in risposta a stimoli sessuali sia maschili che femminili.
Questo modello di eccitazione sessuale più bisessuale nelle donne è stato riscontrato in numerose altre ricerche sull'eccitazione, inclusa la dilatazione delle pupille e le risposte cerebrali.
Il team ha incessantemente osservato che le donne mostr
ano una maggiore probabilità di manifestare risposte fisiche bisessuali rispetto agli uomini. Una ricerca ha rivelato che anche le donne eterosessuali mostr
ano una risposta di eccitazione sessuale simile sia di fronte a stimoli sessuali maschili che femminili, nonostante abbi
ano dichiarato di essere attratte solo dagli uomini.
Una delle teorie più significative riguardanti il modello di eccitazione bisessuale nelle donne è l'ipotesi della preparazione. Tale concetto, proposto nel 2011 suggerisce che, considerando la
storia umana caratterizzata da numerosi casi di stupri e
violenze sessuali, le donne si si
ano evolute in modo da mostrare una risposta fisiologica all'eccitazione sessuale anche in situazioni che non trov
ano piacevoli o addirittura le disgust
ano.
Si presume che ciò sia dovuto al fatto che l'eccitazione fisiologica favorisce la lubrificazione
vaginale, riducendo così il rischio di lesioni genitali durante
violenze sessuali.
Un'indagine che sembra avvalorare questa teoria ha osservato che le donne manifestav
ano eccitazione genitale osservando comportamenti sessuali in
animali (come i bonobo). Tuttavia, uno studio condotto nel 2018 su un campione di 20 donne ha rilevato che l'esposizione a filmati sessualmente espliciti non ha portato in automatico alla lubrificazione
vaginale.
Questo studio necessita di ulteriori repliche, poiché misurare la lubrificazione
vaginale è un processo complesso. Ma, i risultati suggeriscono che esist
ano incertezze rispetto all'idea scientifica secondo cui le donne reagisc
ano con eccitazione a qualsiasi stimolo sessuale. È plausibile che molte donne, leggendo quest'analisi, non si sent
ano rappresentate da uno studio che afferma una generale eccitazione sessuale.
Un'altra teoria attualmente in fase di studio riguarda il ruolo dell'empatia nell'eccitazione sessuale bisessuale femminile. Diversi studi evidenzi
ano che le donne mostr
ano una maggiore predisposizione all'empatia rispetto agli uomini, specialmente nei confronti di altre donne.
Le donne dimostr
ano anche una maggiore capacità di sincronizzare le proprie emozioni con quelle degli altri, il che implica una maggiore comprensione e condivisione dei sentimenti altrui. Questo potrebbe significare che, in termini di reazioni sessuali, se una donna osserva un video in cui una donna mostra segni di eccitazione sessuale, potrebbe provare un'emozione simile grazie alla sua capacità empatica.
Nonostante questa nuova ipotesi sia ancora oggetto di studio, è evidente che, considerata la complessità dei fattori culturali e biologici coinvolti e i limiti delle teorie attuali per spiegare i modelli di eccitazione sessuale, le conclusioni sono per ora limitate.
Benché le indagini suggerisc
ano che le donne si
ano più propense a identificarsi come bisessuali e a manifestare una maggiore flessibilità nell'eccitazione sessuale rispetto agli uomini, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno le ragioni di questo fenomeno.