Individui malvagi, spietati, crudeli e criminali hanno segnato le pagine della storia con dittature e regimi totalitari, caratterizzati da figure dotate di carisma inquietante e personalità complesse. Anche nel campo dell'intimità, tali leader hanno mostrato peculiarità notevoli. Spesso, le perversioni sessuali hanno fatto parte del loro ritratto, con inclinazioni stravaganti o estreme.

Da Benito Mussolini ad Adolf Hitler, passando per Mao Tse-Tung e Saddam Hussein, numerosi dittatori hanno acquisito fama anche per i loro appetiti sessuali fuori dall'ordinario. Sorge quindi la domanda se vi sia una correlazione tra perversione e potere.

Benito Mussolini e il concetto di poligamia
Osservando gli eventi con gli occhi dell'odierno panorama sociale, dove il concetto di poliamore sta guadagnando terreno, la visione di Benito Mussolini sulla poligamia potrebbe non essere classificata come perversione. Per lui, possedere tre o quattro donne in una sola notte era considerato un comportamento del tutto naturale, non solo un capriccio momentaneo ma una convinzione radicata.

Adolf Hitler: feticismo e testosterone
Con Adolf Hitler, entriamo in un territorio di vere e proprie perversioni e feticismi. Senza discutere le teorie riguardanti la sua anatomia, le sue inclinazioni sessuali comprendevano il piacere nel farsi calciare da donne di spettacolo e obbligare la nipote a posare nuda o subire punizioni corporali. Alcuni sostengono che queste pratiche fossero legate al "sesso magico", un ramo dell'occultismo basato su riti sadomasochisti.

Saddam Hussein: cowboys e ossessione per la morte
Il dittatore Saddam Hussein, noto poligamo e consumatore di Viagra, si dice che si eccitasse sessualmente travestendosi da cowboy e guardando video delle esecuzioni dei suoi nemici politici. Se fosse realtà o leggenda, rimane oggetto di speculazione.

Napoleone Bonaparte: la misofilia
Napoleone Bonaparte era un feticista dell'impurità. Si racconta che le sue tendenze misofile emergessero quando la moglie Josephine non si lavava, permettendogli di consumare il rapporto solo in tali circostanze.

Fidel Castro: la dieta erotica
Il dittatore cubano Fidel Castro manteneva una "dieta" sessuale rigorosa: due donne al giorno, tutti i giorni, con cui avere rapporti regolari. Si narra che abbia mantenuto questa abitudine per ben quarant'anni, godendo appieno dei piaceri che essa gli offriva.

Mao Tse-Tung: il collezionista
Il dittatore cinese era noto per la sua collezione di donne e il suo insaziabile appetito sessuale. Inoltre, aveva una predilezione per la scarsa igiene personale, dimostrando un disprezzo per la pulizia. Portatore di pidocchi e infezioni veneree, non esitava a condividerli con le sue numerose partner.

Nerone: tra mutilazioni e incesto
L'imperatore romano Nerone, noto per la sua inclinazione patologica alla piromania, potrebbe essere il vertice di questa lista per le sue inclinazioni sessuali estreme.
Si racconta che abbia avuto una relazione incestuosa con la propria madre. Inoltre, diverse fonti narrano di un matrimonio tra Nerone e un giovane di nome Pitagora, che Nerone fece castrare per preservarne la bellezza e la giovinezza.