La presunta chimica dell'amore, che lega due individui, non si limita esclusivamente all'attrazione fisica: per riconoscerla, è necessario un contatto diretto.

Hai mai sentito parlare della chimica dell'amore?
Secondo un gruppo di psicologi percepire una chimica tra due persone significa sperimentare, durante l'interazione reciproca, un senso di 'noi' che caratterizza in modo unico e speciale quel particolare incontro.

Connessione
In altre parole, nel contesto sentimentale, la chimica va oltre una mera e immediata attrazione fisica con la quale potrebbe essere confusa. Essa rappresenta, infatti, una speciale armonia nei comportamenti - compresa l'affinità linguistica, la sincronizzazione nei movimenti, il contatto visivo e le espressioni facciali, oltre a idee e pensieri simili - insieme alla percezione di un'interazione straordinaria con l'altro.

La chimica che accende la scintilla dell'affetto, quindi, non è semplicemente determinata dalle caratteristiche individuali e dalle aspettative reciproche, ma si sviluppa durante la loro interazione. Secondo gli studiosi, non è possibile percepire questa chimica senza un contatto diretto. Può essere avvertita fin dai primi scambi, ma sicuramente si intensifica con la successione di momenti di connessione.

Armonia
Inoltre, questa sincronia coinvolge anche i parametri fisiologici: uno studio ha dimostrato che il desiderio di un secondo incontro è sufficiente a sincronizzare i battiti cardiaci e la sudorazione.