Al momento della separazione, le coppie non sempre optano per una rottura totale. Talvolta, gli ex mantengono un legame, che talvolta include anche un'intimità fisica. Questo alternarsi di vicinanza può talvolta favorire la riconciliazione, mentre altre volte segna la fine definitiva della relazione.

Ma questo coinvolgimento è solo fisico o c'è ancora amore? E quali sono le implicazioni psicologiche di continuare a condividere momenti intimi con un ex? È sempre da considerare un'opzione negativa o possono esserci anche degli aspetti positivi?

La risposta, come sempre, si può trovare tra i risultati delle ricerche condotte in questo campo.

In uno studio del 2012 un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona ha intervistato 137 adulti recentemente divorziati. Questi individui avevano mediamente trascorso 13 anni in matrimonio e si erano separati da circa 4 mesi. Gli intervistati sono stati interrogati riguardo al mantenimento del contatto con l'ex coniuge e se avessero continuato ad avere rapporti sessuali con loro. Inoltre, sono stati valutati per quanto riguarda il loro benessere psicologico attuale e il grado di accettazione della fine del matrimonio. I risultati hanno fornito interessanti spunti di riflessione.

La stragrande maggioranza dei partecipanti (82,5%) ha dichiarato di mantenere il contatto con l'ex dopo la separazione, mentre circa un quinto di loro (21,9%) ha ammesso di continuare ad avere rapporti sessuali con l'ex partner. Questo dimostra che l'intimità con l'ex è un fenomeno piuttosto diffuso dopo il divorzio.

Ma quali sono le implicazioni psicologiche di questo coinvolgimento intimo? Sembra che la chiave sia accettare o meno la fine della relazione. Infatti, coloro che avevano già elaborato emotivamente la fine del loro legame non sembravano essere influenzati dal mantenere o interrompere l'intimità fisica con l'ex. Al contrario, tra coloro che non avevano accettato la separazione, continuare ad avere rapporti sessuali era associato a un minore disagio psicologico.

In altre parole, una volta accettata la fine della relazione, l'intimità fisica non ha influito né positivamente né negativamente sul benessere emotivo, mentre per coloro che non avevano ancora elaborato completamente la perdita del partner, l'intimità fisica sembrava rendere più sopportabile la situazione. Questi risultati suggeriscono che l'intimità con l'ex non sia dannosa, almeno per quanto riguarda il benessere psicologico.

In effetti, per coloro che non hanno ancora superato il divorzio, l'intimità con l'ex può offrire alcuni vantaggi psicologici. Le separazioni sentimentali lasciano spesso bisogni di affetto non soddisfatti e vuoti emotivi, e il mantenere una certa intimità fisica può, almeno in parte, colmarli.

Tuttavia, ciò non significa che sia sempre una buona idea o che non possa avere effetti negativi. Lo studio non ha indagato fino a che punto l'intimità con l'ex possa ostacolare il progresso e l'avvio di nuove relazioni.

Nonostante una sessione di intimità possa attenuare il dolore emotivo, c'è il rischio collaterale di prolungare il processo di guarigione da una relazione terminata. Sebbene sia evidente che ulteriori indagini siano necessarie per un quadro più completo, queste conclusioni indicano che l'attività sessuale con un ex è diffusa e potrebbe non avere effetti dannosi sulla salute mentale.