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Odori sgradevoli del pene
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Odori sgradevoli del pene
Quando il vostro (o la vostra) partner esita ad eseguire del sesso orale, potrebbe non essere una questione di timidezza o pudore eccessivo. A volte, il pene può emanare odori forti e spiacevoli senza che il portatore se ne renda conto, proprio come accade con la vulva.

Tuttavia, un pene pulito dovrebbe avere un odore neutro e non fastidioso. A causare odori indesiderati possono contribuire due problematiche: scarsa igiene intima con accumulo di sudore e sporcizia, oppure condizioni patologiche genito-urinarie, spesso correlate a gravi infezioni.

Cattivi odori del pene: smegma accumulato
Di cosa si tratta? Lo smegma è una sostanza biancastra, viscosa e leggermente maleodorante che tende ad accumularsi sotto il prepuzio, soprattutto in caso di igiene intima carente. Una volta che questa sostanza fuoriesce dal glande, rimane intrappolata sotto la corona del glande e, nel tempo, può generare odori sgradevoli.

Importante notare che lo smegma, in sé, non è patologico; rappresenta semplicemente normali secrezioni prostatiche sebacee mescolate a residui di liquido seminale e cellule epiteliali esfoliate. È una funzione normale, ma richiede un'attenzione costante all'igiene intima.

Quando lo smegma non viene rimosso, favorisce la crescita batterica, poiché i batteri si nutrono delle componenti lipidiche e proteiche, provocando cattivi odori.

Questo materiale viscoso può accumularsi maggiormente dopo la stimolazione sessuale, la masturbazione o le erezioni notturne. La sua rimozione è essenziale per evitare l'accumulo batterico e le infiammazioni locali.

Secrezioni giallastre: possibili segnali di infezione
Se le secrezioni diventano abbondanti, viscose, maleodoranti e di colore giallastro, potrebbero indicare infezioni sessualmente trasmissibili come la gonorrea. È vitale consultare un medico per un trattamento antibiotico.

Non solo la gonorrea, ma anche la candida e la clamidia possono causare secrezioni biancastre e abbondanti. A volte queste secrezioni sono evidenti solo sotto pressione sul glande o il paziente può essere asintomatico. Altri sintomi potenziali includono bruciore durante la minzione, febbre, gonfiore o dolore ai testicoli, lesioni o ulcerazioni sul pene e infiammazioni del glande.

Fimosi: come aggrava il problema?
Negli individui affetti da fimosi, caratterizzata da un prepuzio eccessivamente stretto che non può essere retratto completamente sul glande, si osserva un'incidenza più alta di cattivo odore e infezioni. Il prepuzio crea un ambiente favorevole alla proliferazione batterica, poiché trattiene umidità e detriti, aumentando così il rischio di infezioni.

Come evitare i cattivi odori?
Il cattivo odore può essere fonte di imbarazzo, soprattutto quando si tratta dei genitali. Per prevenirlo, è importante seguire alcune regole di igiene.
Prodotti per l'iigiene intima
Esistono diversi prodotti specifici per l'igiene intima maschile che utilizzano ingredienti naturali con proprietà detergente, antimicotica, antibatterica ed antinfiammatoria, come l'Helicrysum italicum e l'Eugenia caryophyllus. Questi possono contribuire a mantenere l'area genitale pulita e fresca, prevenendo la formazione di cattivi odori.

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