SEXTRA!¡


#masturbazione
Quali credi religiosi condannano l'autoerotismo?
🕓5 minuti di lettura
Quali credi religiosi condannano l'autoerotismo?
L'autoerotismo, simile ad altre esigenze fondamentali del nostro corpo umano, rappresenta un comportamento naturale. Tuttavia, vi sono divergenti punti di vista in materia nelle diverse credenze religiose. La maggior parte delle religioni globali disapprova la pratica della masturbazione, considerandola un peccato.

Esistono circostanze in cui le religioni consentono l'autoerotismo, come quando è un esercizio di autocontrollo sessuale o parte di un processo di autoesplorazione. D'altro canto, le religioni del mondo osteggiano la masturbazione se praticata con intenzioni non appropriate.

Esploreremo ora le posizioni delle principali religioni mondiali, quali il cristianesimo, l'islam, l'induismo e il buddismo, sulla questione dell'autoerotismo.

Cosa afferma il cristianesimo riguardo alla masturbazione?
La Bibbia non menziona esplicitamente la masturbazione come atto peccaminoso, anche se vi è un riferimento nella Storia di Onan nell'Antico Testamento che alcuni credenti interpretano come una condanna dell'autoerotismo. Le prospettive sulla masturbazione variano tra le diverse chiese cristiane: ad esempio, la Chiesa cattolica romana e le chiese ortodosse orientali la considerano un peccato, mentre alcune chiese protestanti la vedono come un comportamento naturale.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, parte del cattolicesimo romano, la descrive come un "atto disordinato". Il cristianesimo, in generale, disapprova il sesso al di fuori del matrimonio, considerandolo un deviare dall'ordine naturale. Figure come Agostino d'Ippona la considerano peccaminosa, nonostante i benefici fisici e psicologici che può comportare.

Nonostante opinioni più tolleranti stiano emergendo in alcune scuole di pensiero cristiane, molte chiese mantengono ancora una visione conservatrice sulla masturbazione.

Cosa afferma l'islam riguardo alla masturbazione?
L'islam, simile al cristianesimo, generalmente condanna la masturbazione. Il Corano (23: 5-7) considera la ricerca del piacere sessuale al di fuori del rapporto coniugale come una trasgressione. Nonostante ciò, l'islam ammette la masturbazione in alcune circostanze, specialmente per le persone non sposate. Alcuni gruppi islamici considerano la masturbazione come un reato, ma se praticata, la persona deve purificare il corpo con un bagno. Durante il mese sacro del Ramadan, alcuni studiosi islamici, come lo sceicco Hamed Al-Ali, sconsigliano la masturbazione, ritenendola una violazione della sacralità del periodo.

Cosa afferma l'induismo riguardo alla masturbazione?
L'induismo considera il sesso (o Kama) come una parte essenziale del ciclo di vita umano. Sebbene non ci siano esplicite condanne della masturbazione nelle scritture indù, alcuni insegnamenti suggeriscono di astenersi da comportamenti impudici nei pensieri, nelle azioni e nelle parole. Il Kama Sutra, un testo popolare induista, non disapprova la masturbazione, fornendo invece indicazioni su come praticarla in modo consapevole.

Cosa afferma il buddismo riguardo alla masturbazione?
Nella prospettiva buddista, la masturbazione è generalmente vista in modo negativo, poiché ostacola il raggiungimento della liberazione dal ciclo della nascita e della morte (Samsara). Il terzo precetto buddista afferma di astenersi dalla cattiva condotta sessuale, che include la masturbazione. Tuttavia, alcune circostanze permettono la masturbazione in determinate scuole buddiste.

Posizioni più tolleranti si trovano nelle fedi protestanti, come la Chiesa anglicana, che permette la masturbazione, e la Chiesa evangelica in Germania e i teologi calvinisti svizzeri, che la tollerano a condizione che non coinvolga la pornografia. Le chiese luterane nei Paesi scandinavi sono ancora più liberali, con la Chiesa luterana di Svezia che non la considera un peccato e la Chiesa di Finlandia che la accoglie positivamente come un approccio sicuro al sesso per chi è solo, riducendo la tentazione di cadere nella promiscuità.

Nonostante le diverse opinioni religiose sulla masturbazione, è essenziale riconoscerla come un comportamento naturale. Nel tempo, la percezione potrebbe evolvere positivamente, auspicando una maggiore accettazione nelle diverse tradizioni religiose.

© 2024 Splash it s.r.l. All Rights reserved. P.IVA: IT05991270876