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Ci sono i feromoni umani?
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Ci sono i feromoni umani?
Ci sono odori distinti di maschio e femmina che svolgono un ruolo nell'attrazione sessuale? Una ricerca mette in discussione l'idea che queste sostanze possano guidare i nostri istinti, come avviene per molti altri animali, ma c'è disaccordo su questa conclusione.

La ragione per cui non esistono profumi che attirino l'attenzione del sesso opposto è semplice: mentre nel regno animale i feromoni giocano un ruolo significativo nell'attrazione del partner, non c'è alcuna evidenza che gli esseri umani possano secernere queste sostanze chimiche.

Per alcuni scienziati, i feromoni umani sono inesistenti, poiché l'organo vomeronasale umano, che dovrebbe rilevarli, non è funzionale. Altri ricercatori ritengono che esistano, ma che non siano determinanti per la sessualità.

Coloro che credono nell'esistenza dei feromoni umani li individuano in due steroidi: l'androstadienone, presente nel sudore e nello sperma maschile, e l'estrotetraenolo, presente nell'urina femminile. Tuttavia, uno studio recente suggerisce che nessuno dei due ha un impatto sulla percezione del sesso opposto.

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Un biologo evolutivo ha coinvolto 94 volontari eterosessuali nel giudicare l'attrattività di volti del sesso opposto, esponendoli, senza il loro sapere, agli effetti dei due steroidi e mantenendo i ricercatori all'oscuro. L'esperimento è stato condotto in doppio cieco per garantire la massima precisione scientifica.

Nessun effetto
In un secondo test, i ricercatori hanno creato collage di volti misti, combinando caratteristiche maschili e femminili, sottoponendoli ai volontari esposti agli steroidi del sesso opposto. L'idea era che queste sostanze influenzassero il giudizio sulla mascolinità o femminilità delle facce esposte ai feromoni. Tuttavia, nessun effetto è emerso, e i due steroidi non hanno avuto alcun impatto sull'attrazione percepita.

Altri ruoli
I feromoni umani esistono, ma è sbagliato cercarli nei due "indiziati principali", che potrebbero invece svolgere un ruolo nell'attaccamento madre-bambino (ad esempio, spingendo il bambino verso il seno durante l'allattamento). Altri scienziati suggeriscono che l'esperimento potrebbe non essere abbastanza preciso, o non è da escludere che l'androstadienone e l'estrotetaenolo abbiano un impatto più delicato e meno marcato rispetto all'effetto sottoposto a verifica.

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