La prima volta è un momento indelebile, è un dato di fatto. Tuttavia, uomini e donne affrontano la loro iniziale esperienza sessuale con prospettive differenti. Per cominciare, una sana autostima sembra portare gli uomini sotto le coperte in anticipo rispetto alle donne, dove invece è il contrario.

Le emozioni suscitate da questa tappa sono altrettanto diverse tra i sessi: uno studio, condotto su oltre 24.000 individui di varie orientazioni sessuali, ha rivelato che le donne tendono a provare rimpianto principalmente per aver ceduto la propria verginità al partner sbagliato o per essersi avventurate troppo presto nel sesso. Gli uomini, d'altro canto, lamentano di non essere stati sufficientemente "avventurosi" dal punto di vista sessuale.

Evoluzione
Questi risultati derivano dalla nostra storia evolutiva: per l'uomo, ogni opportunità persa rappresenta una possibilità di ridurre le opportunità riproduttive, mentre le donne devono essere più selettive, poiché possono generare solo un numero limitato di figli.

Elementi comuni
Nonostante le differenze, c'è un elemento che accomuna uomini e donne. Sessuologi e psicologi confermano che ciò che accade durante la scoperta del sesso solitamente ci accompagna per il resto della vita, non solo a causa delle difficoltà nel dimenticare la goffaggine, la timidezza o l'euforia di quei momenti.

Influenza duratura
La prima volta spesso determina, nel bene e nel male, la direzione della nostra vita sessuale, affettiva e relazionale futura. Inoltre, può lasciare un'impronta sulla salute a lungo termine, come evidenziato dagli scienziati che, esplorando l'intimità, hanno scoperto che non solo l'età al momento della scoperta del sesso conta, ma anche il modo in cui si vive quell'esperienza, con chi si condivide, e quanto si è realmente preparati. Questo vale per entrambi i generi, sebbene con sfaccettature differenti.