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Fetish: una scoperta inaspettata?
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Fetish: una scoperta inaspettata?
Esplorare con tatto e discrezione la vasta dimensione dell'erotismo e dell'intimità non è un compito banale. Ci sono molteplici approcci che possono condurci alla comprensione dei piaceri più intensi del corpo umano. Tuttavia, una delle vie più comuni è quella che si concentra esclusivamente sugli aspetti fisici, rischiando di diventare volgare e di svuotare di significato l'esperienza stessa.

Spesso, i discorsi su determinati piaceri sessuali degenerano in linguaggio osceno, perdendo di vista l'elemento più intimo e spirituale che sottende queste passioni. È importante mediare in modo equilibrato tra i due estremi, consentendo a carne e spirito di incontrarsi e armonizzarsi. Questa è la chiave per comprendere pratiche sessuali particolari come il feticismo.

Questa forma di piacere, sorprendentemente, è più diffusa di quanto si pensi, soprattutto tra coloro che potrebbero non riconoscerla in sé stessi.

Per comprendere appieno il feticismo, è essenziale chiarirne il significato. Il termine stesso ha radici antiche, derivanti da forme primitive di culto religioso che veneravano oggetti materiali chiamati feticci. Trasferendo questo concetto al contesto dei piaceri sessuali, il feticismo si manifesta come una forma di culto per oggetti o parti del corpo umano. Tuttavia, questa definizione non è esaustiva, poiché esistono varie sfumature di feticismo che possono manifestarsi attraverso pratiche sessuali specifiche, spesso senza che noi stessi ne siamo consapevoli.

Dal punto di vista sessuale, il feticista sposta la sua eccitazione e il suo piacere sessuale da una persona a un oggetto o a una pratica particolare. Ad esempio, l'adorazione delle scarpe può trasformarsi in una forma di sottomissione al partner, estendendosi poi all'adorazione dei piedi, che rappresenta una forma più vicina alla persona stessa.

Il piacere feticista di uno si completa nel piacere dell'altro. Nel caso dell'adorazione dei piedi il rapporto è strettamente connesso al gioco di ruolo: schiava-padrone.

Il piacere ha origine, in tali circostanze, dalla consapevolezza che un individuo si abbandona totalmente a te e ne puoi disporre come vuoi (entro i limiti del rispetto della persona e della legge ovviamente).
Il piacere non nasce dalla pratica in se ma dal fatto che una donna, o viceversa, si abbandona e si umilia perché il suo piacere nasce dalla sua sottomissione. Se si applica tale metro di analisi ad altri aspetti scoprirete quanto si è feticisti senza saperlo. Quante volte avete chiesto, alle vostre partner, di indossare un determinato completino intimo? E quante volte le avete penetrate semplicemente scostando il perizoma? Questo è decisamente un comportamento fetish, in quanto la libido si trasferisce dal corpo del partner all'indumento che indossa.

Questa pratica come tante altre, è graduata. Infatti essa arriva al ricorso di attillati completi in lattice e un decisamente drastico gioco di sottomissione che sfocia in pratiche sadomaso. In alcuni casi si riscontra particolare predilezione per specifiche caratteristiche fisiche, come: donne magre, grasse, con seno abbondante, con poco seno e, perfino, donne in gravidanza. Anche in questi casi ci troviamo di fronte a forme particolari di feticismo in cui il feticcio diviene la caratteristica fisica. Molte donne, in diversi sondaggi, riportano che le prestazioni record, del loro partner, sono avvenute proprio durante lo stato di gravidanza e con il pancione. Strano vero? Non direi proprio è semplicemente un fetish style innocuo ed inconsapevole.

Come è facile notare, da quanto riportato fin ora, particolari predilezioni fisiche e chimiche sono forme di feticismo inconsapevoli. Le ragioni di tale propensione sono molteplici ed hanno origine nel regresso di ogni individuo. Non esiste una regola e comunque si riscontrano anche cambiamenti di abitudini nel corso del tempo. Tutte queste pratiche sono sostanzialmente legate allo sviluppo psicosessuale di ogni individuo. Per tanto appare chiaro che non c'è nulla di male nell'essere feticista e godere nell'anima allontanandosi dalla sfera squisitamente carnale. Va comunque considerato che l'estremo non va mai toccato. Per estremo si intende la costrizione del partner a determinate pratiche. Il piacere è tale quando c'è completamento di anime in caso contrario c'è solo violenza biasimabile e perseguibile legalmente.

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