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Qual è la distinzione tra individui transgender, transessuali e travestiti?
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Qual è la distinzione tra individui transgender, transessuali e travestiti?
Nelle carte di identità dei residenti di New York, è ora possibile indicare "Genere: X" per coloro che non si identificano né come uomini né come donne. Questa è la recente normativa adottata con ampio consenso dal consiglio comunale della città, accolta con entusiasmo dalle comunità LGBT (un termine collettivo che comprende lesbiche, gay, bisessuali e transgender) di New York come una "scelta storica". Va notato che questa decisione ha implicazioni anche per la popolazione eterosessuale. Gli adulti hanno ora la possibilità di "riorientare" il proprio genere nei documenti senza necessità di certificazioni mediche, e le coppie eterosessuali che diventano genitori possono optare per l'opzione X nei certificati di nascita dei loro figli.

Identità di genere.
Quale è la differenza tra individui transgender e transessuali? La transessualità, è la condizione di chi non si identifica con il genere, maschile o femminile, assegnato alla nascita e che può decidere di modificare il proprio corpo attraverso interventi medici. Il transgenderismo, invece, rappresenta un movimento culturale che è emerso negli Stati Uniti negli anni '80 e rifiuta l'idea di soli due generi, consentendo a ciascun individuo di collocarsi su un continuum da maschio a femmina.

Il termine "transgender" (composto da "trans", ovvero oltre, e "gender", genere) è utilizzato per indicare chi non si conforma agli stereotipi tradizionali di maschio o femmina. Tuttavia, in contesti psicologici, medici e legali, si applica più specificamente ai transessuali non ancora sottoposti a interventi genitali.

Inoltre, la parola viado ha una connotazione negativa, derivante dal portoghese "transviado" (deviato, pervertito), ed è utilizzata per riferirsi a uomini omosessuali o bisessuali che praticano la prostituzione, anche se erroneamente applicata a transessuali di origine sudamericana che si dedicano a tale attività.

Il travestitismo, rappresentato dalla parola "trans-vestito" (oltre il vestito), indica l'abitudine di adottare un aspetto tipico del sesso opposto. È fondamentale non confondere il travestitismo con la transessualità: i travestiti possono essere omosessuali, ma anche eterosessuali che utilizzano questa pratica per esplorare aspetti secondari della propria personalità. Le drag queen sono uomini che si vestono da donne per scopi di intrattenimento, mentre i drag king sono donne che si esibiscono in abiti maschili.

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