Molti atleti affermano di astenersi dal sesso durante la loro carriera. Ma questa scelta è giustificata? È davvero necessario escludere il sesso prima di competizioni sportive?

La questione riemerge ogni volta che si avvicinano eventi importanti come gli Europei o i Mondiali di calcio. Alcuni allenatori consigliano ai loro giocatori di evitare l'attività sessuale, mentre altri hanno un approccio più permissivo. Durante le Olimpiadi di Rio del 2016, per esempio, sono stati distribuiti oltre 450.000 preservativi nel villaggio olimpico, suggerendo che gli atleti avevano già intuito ciò che la scienza stava per dimostrare.

Sesso e performance sportiva: cosa dicono gli studi?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, avere rapporti sessuali prima di una competizione non compromette le performance sportive. Al contrario, in alcune circostanze, può addirittura migliorarle, a condizione che non avvenga nelle due ore precedenti l'evento.

L’argomento dell’astinenza sessuale prima delle gare è molto dibattuto nel mondo sportivo. E' stato dimostrato che non ci sono prove scientifiche solide che indichino un effetto negativo dell'attività sessuale sui risultati sportivi. Alcuni studiosi hanno esaminato centinaia di studi precedenti sull’argomento, trovando solo nove di essi particolarmente validi dal punto di vista scientifico. Di questi, nessuno supportava l’idea dell’astinenza pre-gara; anzi, uno studio ha persino evidenziato un miglioramento nelle performance dei maratoneti che avevano avuto rapporti sessuali la notte prima della gara.

Il legame tra sesso e sport
Un'indagine ha coinvolto 15.000 ragazzi tra i 18 e i 20 anni, rivelando che 45 minuti di calcio amatoriale praticati due o tre volte alla settimana possono ridurre del 40% il rischio di disfunzione erettile e eiaculazione precoce. Altri studi hanno dimostrato che il calcio è un ottimo rinvigorente anche per gli uomini più anziani, oltre i 65 anni, in grado di incrementare quasi del 20% la capacità cardiorespiratoria.

Effetti del sesso sui livelli di testosterone negli uomini
Una serie di studi scientifici dimostra come i maschi che non praticano attività sessuale mostra una diminuzione significativa dei livelli di testosterone, l’ormone associato al desiderio, alla passione e all'eccitazione, rispetto ai gruppi di controllo attivi sessualmente. Le ricerche indicavano anche che, quando questi uomini riprendevano a fare l’amore, i livelli di testosterone aumentavano fino a diventare simili a quelli dei gruppi di controllo.

Dopo questa scoperta, molti scienziati in tutto il mondo replicarono e confermarono questi risultati sperimentali. Quindi, il sesso non solo migliora l’esperienza sessuale, ma stimola anche la produzione di testosterone, fondamentale per il desiderio del prossimo atto sessuale.

Sesso e sport: l'idea obsoleta dell'astinenza
Uno dei miti più radicati nel mondo sportivo, in particolare nel calcio, è che i giocatori debbano rigorosamente astenersi dal sesso prima delle partite importanti. Il termine utilizzato per i giorni che precedono un incontro è "ritiro", un termine preso in prestito dal linguaggio religioso. Non è da escludere che questa convinzione sia stata alimentata in passato anche da educatori religiosi, che vedevano nello sport un antidoto ideale per distogliere i giovani dalle tentazioni amorose. L’idea era che o si fa l’amore o si vince, un concetto che molti hanno interiorizzato.

Il testosterone non è solo l’ormone legato al sesso, ma anche all’aggressività, alla voglia di conquistare e al desiderio di vincere dominando l’avversario. Secondo le alcune scoperte, il sesso è quindi un eccellente modo per incrementare i livelli di testosterone, senza violare i rigidi regolamenti antidoping, che a volte portano alla scoperta di fiale di androgeni illegalmente detenute da atleti di entrambi i sessi.

Il testosterone è, infatti, l’ormone anabolizzante per eccellenza. Favorisce la sostituzione della massa grassa, l’adipe, nemica delle performance atletiche, con la massa muscolare, un tessuto che molti atleti considerano persino più rilevante del tessuto cerebrale. Così, sono diventato, contro ogni previsione, un punto di riferimento nell’endocrinologia sportiva. Quindi, è realmente dannoso per i risultati gareggiare dopo aver fatto l’amore la sera prima?
Il sesso prima delle competizioni può essere sia vantaggioso sia svantaggioso, a seconda delle caratteristiche personali e psicologiche dell’atleta.

L'influenza dell'attività sessuale sulle prestazioni sportive
La relazione tra sesso e sport può variare in base alla disciplina praticata. Le basi di questa teoria si radicano in solide evidenze psiconeuroendocrine. L'attività sessuale non solo stimola la produzione di testosterone, ma, attraverso l'orgasmo, promuove anche la liberazione di endorfine, una classe affascinante di sostanze conosciute come oppioidi naturali. Queste molecole, chiamate endogene, hanno effetti ansiolitici, ipnotici e rilassanti, legandosi agli stessi recettori cerebrali degli oppiacei come oppio, morfina ed eroina, ma senza causare dipendenza o tolleranza. Le endorfine sono probabilmente responsabili della sensazione di benessere e appagamento che si prova dopo un orgasmo, specialmente con una persona particolarmente desiderata.

Rilassamento e prestazioni sportive
Sebbene le endorfine generino effetti rilassanti, non sono necessariamente utili in campo. Rispetto al testosterone, le endorfine tendono a influenzare la bilancia in direzione opposta e in tempi diversi. Gli oppioidi endogeni vengono prodotti immediatamente con l'orgasmo e si esauriscono rapidamente, mentre il testosterone rimane attivo nel sangue per ore. Pertanto, avere rapporti sessuali dieci minuti prima di una competizione non è consigliabile e potrebbe non essere neppure piacevole. Invece, impegnarsi in attività sessuali la sera prima della gara può rivelarsi una strategia vantaggiosa.

Sesso, concentrazione e forza fisica
Così, si può ipotizzare che per alcuni atleti possa essere più vantaggioso astenersi dal sesso, mentre per altri potrebbe essere benefico. Se il carattere dell'atleta trae beneficio da un aumento dell'aggressività, il testosterone prodotto da un rapporto pre-partita potrebbe rivelarsi utile. D'altra parte, se l'atleta ha bisogno di maggiore concentrazione per eccellere, il rilassamento post-coitale potrebbe compromettere la sua efficienza in campo. In tal caso, l'astinenza sarebbe una scelta saggia. Inoltre, le discipline sportive variano notevolmente.

Discipline sportive e sesso: quali benefici?
Se una disciplina richiede principalmente forza fisica piuttosto che strategia mentale, allora il sesso può essere un alleato. Se, al contrario, la situazione richiede concentrazione, è meglio evitare l'attività sessuale almeno due o tre giorni prima di una competizione importante, come una finale per una coppa o una medaglia. Sebbene tutti gli sport necessitino di una combinazione di abilità mentali e fisiche, la competenza di un allenatore risiede nella capacità di riconoscere quale atleta ha bisogno di esprimere il proprio desiderio e quale, invece, farebbe meglio ad attendere la fine della competizione.