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#terza età
Perché l'attività sessuale apporta benefici anche in età avanzata?
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Perché l'attività sessuale apporta benefici anche in età avanzata?
Il sesso rappresenta un vero e proprio elisir di salute: ricerche scientifiche confermano che praticare l'amore, anche in età avanzata, protegge il corpo e contribuisce al benessere psicologico.

Contribuisce alla salute cardiaca, abbassa la pressione sanguigna, fortifica il sistema immunitario, allevia il dolore, riduce lo stress, migliora l'umore. L'evidenza scientifica ha chiaramente dimostrato che il sesso è un rimedio polivalente. Tuttavia, un mito persistente da sfatare è che sia un'attività riservata solo ai giovani. In realtà, anche le persone di età più avanzata possono trarre vantaggio dai suoi molteplici benefici, forse addirittura più dei giovani.

Le persone più anziane, in particolare, possono trarre i massimi vantaggi poiché l'attività sessuale può compensare la minore efficienza dell'organismo nel mantenere la salute.

Recenti studi hanno evidenziato che prolungare l'attività sessuale contribuisce a mantenere la memoria e alcune funzioni esecutive superiori, come la capacità decisionale, specialmente negli anziani. Coloro che mantengono un'attività sessuale nella terza età mostrano una maggiore crescita dei neuroni nell'ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria.

Salute cardiaca ottimizzata
I cardiologi, inoltre, considerano il sesso come un eccellente esercizio per rinforzare il cuore e mitigare i rischi cardiovascolari. Dal punto di vista fisico, l'atto sessuale è paragonabile a circa 15 minuti di ciclismo. L'attività sessuale è raccomandata per chiunque non soffra di gravi patologie cardiache: se una persona può affrontare due rampe di scale, può tranquillamente praticare sesso; anzi, dovrebbe farlo più regolarmente poiché ha benefici terapeutici.

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