Lo
sport e il
sesso non sono affatto in contrasto, anzi. Nonostante i grandi atleti poss
ano adottare l'astinenza sessuale prima delle competizioni più importanti, la ricerca scientifica dimostra che il presunto calo di
testosterone dopo l'
attività sessuale non incide negativamente sulle performance
sportive. È vero che dopo un'intensa
attività sessuale ci si può sentire meno energici per ulteriori sforzi fisici, ma è altrettanto vero che una vita sessuale soddisfacente contribuisce al benessere fisico e mentale. Si tratta di un circolo virtuoso: più fai
sport, migliori saranno le tue prestazioni sessuali; e viceversa, un'
attività sessuale appagante migliora la tua forma fisica per eccellere nello
sport.
L'ultima ricerca condotta su 500 atleti di alto livello conferma che una buona resistenza atletica è correlata a una maggiore resistenza sessuale. Gli studiosi ritengono che ciò sia collegato a un'
evoluzione genetica; i corridori più abili potrebbero avere ereditato tratti genetici da antichi cacciatori e raccoglitori, che pare fossero apprezzati dalle donne preistoriche.
Inoltre, un altro indicatore genetico di prestazioni atletiche è la lunghezza del dito anulare rispetto all'indice. Gli studi hanno rivelato che, indipendentemente dalla massa muscolare, gli uomini con il dito anulare più lungo dell'indice tendono a essere più veloci in pista, arrivando al traguardo fino a 30 minuti prima dei loro avversari. Questo tratto è correlato ai livelli di esposizione fetale al
testosterone materno. In sostanza, un dito anulare più lungo dell'indice è sinonimo di un maggiore livello di
testosterone, che si traduce in prestazioni
sportive superiori ma potenzialmente in una minore
durata a letto.