SEXTRA!¡


#orgasmo
Orgasmo: 10 curiosità che potresti non conoscere
🕓9 minuti di lettura
Orgasmo: 10 curiosità che potresti non conoscere
Il 31 luglio si celebra la Giornata Mondiale dell'Orgasmo. Scopri le differenze tra uomini e donne, e se l'orgasmo può influenzare la fertilità. Ecco alcune curiosità affascinanti.

L’orgasmo è un argomento centrale sin dagli albori della scienza. Numerosi studi hanno indagato ciò che avviene nel nostro corpo durante il culmine del piacere, come identificare i punti erogeni, i motivi per cui può essere difficile raggiungerlo, e gli effetti pre e post orgasmo. Le risposte sono rilevanti tanto per uomini quanto per donne, e la ricerca continua a fornire nuove informazioni.

Cos'è l'orgasmo?
Secondo l’Enciclopedia Treccani, l’orgasmo rappresenta il culmine dell’eccitazione sessuale, caratterizzato da uno stato di coscienza intensamente piacevole. Può essere raggiunto tramite stimolazioni somatiche o psicologiche e si manifesta con una serie di reazioni neuromuscolari involontarie. Negli uomini, culmina nell’eiaculazione, mentre nelle donne si verifica con contrazioni perivaginali, risolvendo le tensioni sessuali.

Tabù e preconcetti
Nonostante viviamo in una società con una forte espressione sessuale, persistono numerosi tabù riguardo all’orgasmo, specialmente verso le donne. Ad esempio, la masturbazione femminile è ancora oggetto di sospetto e pregiudizi.

Attivazione del cervello durante l'orgasmo
Uno studio condotto dalla Rutgers University e coordinato dal neuroscienziato di fama mondiale Barry Komisaruk ha mappato le aree cerebrali coinvolte durante l’orgasmo. La risonanza magnetica funzionale ha rivelato che al momento dell’orgasmo, indipendentemente dal sesso, il cervello si attiva in circa trenta aree diverse. Oltre alle zone sensoriali e tattili, si attivano anche l’ipotalamo, che regola le funzioni corporee involontarie, la corteccia prefrontale, responsabile delle capacità di problem-solving, e il sistema limbico, che gestisce emozioni e memoria.

Benefici per cuore, cervello e circolazione
L’orgasmo non solo è un’esperienza di intenso piacere, ma apporta anche notevoli benefici al corpo. È un vero toccasana per il cuore e il sistema circolatorio, e favorisce il benessere dei muscoli e delle articolazioni. Inoltre, stimola diverse aree del cervello, superando i benefici di esercizi mentali e fungendo da autentica palestra per la mente.

Riduzione della paura e maggiore disinibizione
La ricerca ha dimostrato che man mano che ci si avvicina all’orgasmo, si verifica una significativa riduzione dell'attività dell'amigdala, una regione cerebrale cruciale per la percezione della paura, e della corteccia orbitofrontale, che controlla gli impulsi. Questo stato di piacere consente una diminuzione della paura e una perdita di controllo sugli impulsi.

Durata dell’orgasmo: differenze tra uomini e donne
Studi scientifici rivelano che, sebbene gli orgasmi di uomini e donne attivino le stesse aree cerebrali, vi è una differenza nella durata. L’orgasmo femminile tende a durare circa 20 secondi in più rispetto a quello maschile.

Aumentare le probabilità di gravidanza con l'orgasmo: ecco come
Esiste un metodo per migliorare le probabilità di concepimento? La risposta potrebbe sorprendere: l’orgasmo! Studi recenti hanno rivelato che le probabilità di gravidanza aumentano quando la donna raggiunge il culmine del piacere. Tuttavia, sembra che il motivo sia principalmente psicologico. È poco probabile che il movimento della cervice durante l’orgasmo, che si trova sopra la vagina, influisca significativamente sul concepimento.

Molti si chiedono se certe posizioni sessuali possano favorire la fertilizzazione dell'ovulo. Un’indagine condotta dall’Università di Sheffield ha dimostrato che tutte le posizioni durante il rapporto sessuale sono ugualmente efficaci per il concepimento. Inoltre, dopo il coito, restare sdraiate per un breve periodo, non oltre 5 minuti, può essere utile. Gli spermatozoi impiegano circa dieci minuti per raggiungere le tube di Falloppio, quindi è possibile alzarsi dopo una breve pausa senza compromettere le possibilità di gravidanza.

Sensazione di sonnolenza dopo l'orgasmo
Sentirsi stanchi dopo l’orgasmo è una reazione normale e non deve essere interpretata come disinteresse verso il partner. Il rapporto sessuale è fisicamente impegnativo e l’eccitazione stimola l'attività cardiovascolare, con un aumento del rilascio di due ormoni principali: l’ossitocina e la prolattina. L’ossitocina, nota come l’ormone del “benessere”, può favorire il sonno negli uomini. La prolattina, invece, nelle donne promuove un senso di attaccamento, mentre negli uomini riduce il desiderio sessuale, contribuendo al periodo refrattario, durante il quale non è possibile avere un’altra erezione. Le endorfine, che sono molecole simili alla morfina, giocano anch'esse un ruolo fondamentale, inducendo sensazioni di soddisfazione e benessere.

L'orgasmometro: misurare l'intensità del piacere
Nel 2018, l'Università di Tor Vergata a Roma ha sviluppato un dispositivo innovativo chiamato orgasmometro, progettato per valutare l’intensità dell’orgasmo ottenuto durante diverse pratiche di autoerotismo e confrontarla con quella esperita durante il rapporto sessuale. Questo strumento è stato creato dal team di Emmanuele Jannini, professore di endocrinologia e sessuologia medica, e past president della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale. I risultati della ricerca, pubblicati su Plos One, hanno coinvolto 526 donne tra i 19 e i 35 anni.

Lo studio ha misurato sia l'intensità che la frequenza dell'orgasmo, rivelando che l'intensità aumenta con l'età. Sebbene l'80% delle donne partecipanti fosse in una relazione stabile, non hanno riportato un piacere maggiore rispetto alle donne single. Oltre il 62% delle donne si masturbava più di una volta alla settimana, e una maggiore frequenza di autoerotismo era associata a orgasmi più intensi.

Emmanuele Jannini afferma: “La perdita di controllo è cruciale per il piacere femminile, ma è altrettanto importante conoscersi bene e allenarsi fisicamente e mentalmente all’orgasmo. La masturbazione può essere un valido strumento in questo processo.”

Il meccanismo sessuale femminile: fragilità e comprensione
Il sistema sessuale femminile è generalmente considerato più delicato rispetto a quello maschile, come sottolinea Jannini: “Per raggiungere un orgasmo intenso, le donne devono costruire le proprie esperienze, riconoscere e seguire i segnali del corpo, e imparare a lasciarsi andare. È fondamentale capire quando è il momento di perdere il controllo. Gli uomini tendono a raggiungere l’orgasmo più facilmente in varie condizioni, mentre per le donne è meno prevedibile.”

L’orgasmo come terapia
In passato, il termine "isteria" era associato a disturbi dell'utero. Per lungo tempo, si credeva che l'isteria fosse causata da frustrazioni sessuali e dalla mancanza di orgasmo. Le terapie per l'isteria variavano notevolmente, alcune delle quali erano particolarmente invasive e violente. I medici, infatti, erano spesso incaricati di provocare l’orgasmo nelle loro pazienti come una sorta di trattamento medico, praticando la masturbazione terapeutica.

L’Origine dei vibratori
Come spiegato dall’esperto Emmanuele Jannini, il primo vibratore elettrico, noto come Jolly Molly (dal nome della prostituta su cui fu testato e regalato alla Regina Vittoria), fu inventato da un medico londinese stanco dei crampi alla mano. Alla fine del XIX secolo, l’industria già produceva e pubblicizzava dildo e vibratori destinati esclusivamente agli studi medici, probabilmente con grande beneficio per le pazienti. La società vittoriana, nonostante la sua condanna della masturbazione, celebrava l’uso terapeutico di tali dispositivi, sebbene solo per le donne.

Tuttavia, le pubblicità dell'epoca, sebbene enfatizzassero l’uso terapeutico, suggerivano anche che tali dispositivi potessero essere utilizzati anche da uomini in modo anale. Alcuni vibratori erano progettati con pulegge e tiranti collegati a un dispositivo simile a una ruota di bicicletta, che il medico azionava con una mano mentre l'altra leggeva il giornale. L’attrezzo veniva inserito nella vagina della paziente per provocare l’orgasmo terapeutico. Alcuni modelli erano addirittura collegati a piccole macchine a vapore.

Consigli di lettura e visione sull’orgasmo
Per approfondire l’argomento, si consiglia la lettura di "Tecnologia dell’Orgasmo" di Rachel P. Maines, un testo imperdibile per chiunque sia interessato alla sessuologia. Inoltre, non perdere il film "Hysteria" del 2011, una commedia brillante con Hugh Dancy, Rupert Everett e Maggie Gyllenhaal, che esplora con umorismo la storia dei vibratori e dell’orgasmo.

© 2024 Splash it s.r.l. All Rights reserved. P.IVA: IT05991270876