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Le 6 fasi dell'evoluzione di un legame coniugale
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Le 6 fasi dell'evoluzione di un legame coniugale
Chiunque abbia sperimentato un matrimonio o un rapporto duraturo può attestare che è un percorso lungo e complesso. Alcune volte, le cose scorrono senza intoppi. Altre, sembra che nulla stia funzionando. Vi sono periodi in cui entrambi i partner crescono insieme, mentre in altri sembra che seguano direzioni totalmente diverse.

Gli psicologi ci informano che ciò è del tutto normale. Le relazioni durature, particolarmente i matrimoni, sono entità dinamiche. Nonostante il desiderio di preservare l'amore iniziale e l'entusiasmo eternamente, questa non è la realtà del matrimonio. Si attraversano momenti di picchi e cali, ascese e discese, scivolate laterali e passi indietro. L'unica costante nel matrimonio è il mutamento che inevitabilmente accompagna il passare del tempo per entrambi i partner.

Gli studiosi delle dinamiche di coppia hanno formulato varie valutazioni per esaminare la situazione attuale di un matrimonio o di una relazione duratura. Uno di questi test, noto come Scala di Soddisfazione Coniugale, è descritto di seguito.

Valuta il tuo grado di accordo o disaccordo con ciascuna affermazione per determinare se la tua relazione potrebbe necessitare di attenzioni extra.
Anche se test come questo possano offrire una panoramica immediata dello stato corrente della relazione, è fondamentale tenere presente che ogni legame è in uno stato di cambiamento perpetuo. Anche se ciò assume significati diversi per diverse coppie, Waldman (1983) ha proposto una sequenza comune di evoluzione coniugale. Di seguito è illustrato come si presenta:

Le 6 fasi dell’evoluzione del legame coniugale

1. La fase della relazione romantica
In questa fase iniziale, ciascun partner trae gioia nel soddisfare i bisogni dell'altro. C'è l'aspettativa chei bisogni di entrambi i partner saranno reciprocamente soddisfatte e che il matrimonio servirà a consolidare questo senso di amore e cura reciproca. La coppia è capace di approfondire la comprensione reciproca lontano dalle distrazioni della vita quotidiana.

2. Esaurimento dell'idillio iniziale
In questa fase, la dinamica cambia in quanto un partner non riesce a soddisfare le aspettative dell'altro, causando delusione e dolore. La responsabilità reciproca per il benessere dell'altro rimane intatta, ma i comportamenti assumono una connotazione più manipolativa, con sforzi volti a compiacere il partner al fine di ripristinare l'originario stato di "amore completo". L'amore e la cura non sono più assoluti, e i compagni dondolano tra la critica reciproca e la delusione quando la relazione non raggiunge lo stato ideale.

3. L'insoddisfazione
L'astio si trasforma in rabbia, dando vita a una lotta per il controllo contrassegnata da frequenti azioni di ritorsione. Questa lotta funge da meccanismo difensivo contro l'insoddisfazione persistente dovuta all'incapacità di recuperare l'iniziale relazione amorosa. Le discussioni si concentrano su questioni di dominio, come finanze, sessualità o gestione del tempo. In casi estremi, possono esserci avventure extraconiugali come forma di ferita reciproca. La contesa per il controllo riflette una risposta alle aspettative insoddisfatte di amore e accettazione incondizionati, con le coppie che cercano di influenzarsi reciprocamente attraverso dinamiche di potere.

4. La perseveranza
I coniugi, emotivamente stremati e minacciati dalla possibile separazione, spostano la loro attenzione su altri aspetti della vita invece di affrontare i conflitti preesistenti. Pur diminuendo l'amore romantico, permane l'impegno per il matrimonio, e la coppia si dedica a interessi comuni a favore della famiglia, come la costruzione di una casa, l'educazione dei figli o l'avanzamento nella carriera. Sebbene la soddisfazione nella relazione si riduca, persiste una connessione positiva grazie alla collaborazione per obiettivi condivisi.

5. Seguire percorsi separati
I coniugi riconoscono l'illusione di aspettarsi che l'altro soddisfi pienamente le loro esigenze di dipendenza. Questa consapevolezza spinge verso una maggiore indipendenza e fiducia in sé stessi. La ricerca della felicità passa dal partner a fonti esterne, segnando una fase di passione rinnovata ma anche il riconoscimento dei limiti della relazione.

6. La maturità.
La fase conclusiva è contrassegnata dall'accettazione della realtà, con un cambio di focalizzazione sul presente. Le persone in questa fase sviluppano l'autonomia e riconoscono la necessità di mantenere un'identità emotiva separata per mantenere una relazione matura. Il successo in questa fase richiede l'accettazione della responsabilità per le proprie gioie e sofferenze e una maggiore disponibilità a connettersi con gli altri, specialmente con il partner, in modo più completo.

L'insegnamento cruciale dalla ricerca sull'evoluzione coniugale è che ogni matrimonio e relazione duratura ha il potenziale per migliorare. Anche quando sembra che ogni speranza sia persa, è importante ricordare che la relazione è in costante evoluzione.

Gli psicologi non offrono risposte esaustive, ma è certo che i tuoi sentimenti riguardo al matrimonio cambieranno in continuazione nel corso del tempo.

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