Ci sono svariate spiegazioni sul perché il dolore possa risultare piacevole. Nel contesto del bondage e del sadomasochismo (
BDSM), le persone dominanti (dom) possono infliggere dolore alle persone sottomesse (sub).
Il dolore può variare da leggere sculacciate a tirate di capelli, colpi acuti, stimolazione dei
capezzoli, fino a fustigazioni vigorose o frustate che lasci
ano segni evidenti. Certuni ritengono il
BDSM intrinsecamente negativo e non riescono a comprendere come una persona sana di mente possa provare piacere nel ricevere (o infliggere) dolore. Recentemente, dei ricercatori hanno inter
vistato un vasto campione di sottomessi per comprendere le radici del loro piacere nel dolore e come lo viv
ano.
Rettificare le idee errate sul BDSM:Prima di esplorare le origini del piacere associato al dolore nei sottomessi, è importante sfatare alcuni falsi miti comuni:
- chi pratica BDSM è psicologicamente sano. Diversi studi hanno dimostrato che gli appassionati di BDSM rappresentano una variegata sezione della popolazione, non presentando tassi di traumi sessuali o disturbi mentali superiori alla norma;
- i partner sottomessi provano piacere solo con stimolazioni ovviamente concordate e negoziate. Nel BDSM, i partecipanti stabiliscono accordi chiari sui limiti e le dinamiche di gioco, creando un contesto di intimità e consenso;
- le safeword danno ai sottomessi il controllo sul gioco. Se si sentono a disagio, possono comunicare utilizzando safeword concordate, interrompendo l'azione e riconsiderando gli accordi;
- il BDSM è affettuoso e consenziente, non offensivo. Si basa sulla condivisione di fantasie e la negoziazione di confini;
- i sottomessi sono più numerosi dei dominatori. Infatti, le fantasie BDSM sono diffuse e più persone si identificano come sub rispetto ai dom. Interpretare il ruolo di sottomesso può essere più semplice poiché i limiti sono definiti e le parole di sicurezza sono stabilite.
Le origini della sottomissione nel BDSMI ricercatori hanno reclutato individui che preferiscono la sottomissione attraverso siti web
BDSM, raccogliendo 152 sondaggi in cui molti hanno condiviso le origini della loro preferenza:
- il 78% ha dichiarato di essere nato sottomesso, manifestando fantasie BDSM fin da giovane età;
- il 5% ha riconosciuto la propria sottomissione solo in età adulta, sebbene fosse sempre stata presente in modo intrinseco;
- il 22% ha segnalato che la loro inclinazione alla sottomissione è stata influenzata dalle esperienze di vita. La metà di questo gruppo ha sperimentato traumi (come abusi o punizioni) durante la crescita, mentre l'altra metà è stata introdotta al BDSM da partner che praticavano tale stile di vita, trovandovi beneficio e divertimento.
Perché la sottomissione nel BDSM può portare piacere?- Quasi la metà (46%) ha espresso eccitazione per il gioco di ruolo. Alcuni affermano: "Mi eccito quando mi immagino come lo schiavo devoto di un potente proprietario"; "Con la profonda fiducia che condividiamo, possiamo sperimentare tutti i tipi di non consenso consensuale".
- Un terzo (37%) ha dichiarato di apprezzare il dolore entro limiti ben definiti. Per esempio, la sculacciata può essere modulata utilizzando una mano guantata, un frustino o una racchetta, combinando sensazioni intense con un gioco di ruolo che rimanda a situazioni di "bambini cattivi", studenti o impiegati disobbedienti.
- Un quarto (27%) ha riferito che il dolore preferito li conduce in uno stato alterato simile a una trance, generando un profondo senso di rilassamento e appagamento quasi spirituale.
- Uno su cinque (18%) ha manifestato maggiore interesse per la "restrizione" piuttosto che per il dolore. Affermano: "Quando sono trattenuto, bendato e legato, mi sento rilassato, sicuro di me e sexy".
Possiamo paragonare l'esperienza dei sottomessi a quella degli escursionisti che raggiungono la vetta di una montagna. Durante il percorso, subiscono disagi come il calore del sole, le punture degli insetti, i graffi dei rovi e il dolore muscolare. Tuttavia, la
vista dalla vetta è straordinaria e offre un profondo piacere. Allo stesso modo, le persone sottomesse possono sperimentare una gratificazione simile. Il dolore deve essere sempre considerato nel contesto. Quando il dolore è fuori dal loro controllo, le persone tendono a ritirarsi. Tuttavia, quando il dominatore provoca sensazioni intense, molti partner sottomessi prov
ano gioia e una profonda gratitudine, che non solo porta piacere ma anche un senso di soddisfazione spirituale.