Un recente studio pubblicato ha esaminato le diverse percezioni di discriminazione e
luoghi comuni tra le donne
single e gli uomini
single in relazione al loro stato civile.
Per lungo tempo, la ricerca sulle persone
single ha indagato sulle loro esperienze, ma l'intersezione fra genere e stato civile è stata scarsamente esplorata. Questo nuovo studio si propone di colmare questa lacuna, esaminando le differenze nelle percezioni di discriminazione e stereotipi tra le donne
single e gli uomini
single.
La ricerca sull'essere
single in base al genere è stata inconsistente. Mentre le storie raccontate dalle donne
single evidenzi
ano frequentemente episodi di discriminazione e pregiudizio legati allo stato civile, gli studi quantitativi non hanno confermato differenze convincenti tra donne
single e uomini
single in termini di discriminazione basata sullo stato civile.
Lo studio, articolato in due parti e coinvolgente 286 partecipanti dagli Stati Uniti e dal Canada, ha adottato un approccio misto. I partecipanti hanno compilato un questionario online, rispondendo a domande sulla percezione della discriminazione legata allo stato civile e fornendo stereotipi associati a donne e uomini
single, sia positivi che negativi.
Dall'analisi emerge che sia gli uomini che le donne vengono associati a qualità positive come l'indipendenza e la benevolenza, mentre stereotipi negativi di genere neutro li accomun
ano nell'essere percepiti come egoisti o inclini al libertinaggio. In modo sorprendente, sono emersi stereotipi particolarmente negativi legati al genere, come l'associazione degli uomini
single a termini come "incels" (celibi involontari).
Dupuis ha sottolineato che, sebbene si aspettassero stereotipi più severi per le donne
single, sono rimasti sorpresi dalla presenza di stereotipi positivi per loro, evidenziando la loro resilienza, creatività e forza. Al contrario, alcuni stereotipi sugli uomini
single er
ano estremamente negativi, definendoli con termini come "pedofilo" e "misogino", suggerendo che alcuni uomini
single potrebbero essere percepiti come pericolosi e ostili.
I ricercatori hanno individuato quattro distinti modelli di persone
single stereotipate, ciascuno caratterizzato da tratti e caratteristiche uniche. Questi schemi forniscono una prospettiva sulla percezione e sul pregiudizio degli individui
single nella soci
età, evidenziando credenze complesse e talvolta contraddittorie nei loro confronti.
Il professionistaLe persone
single in questo modello sono spesso considerate indipendenti, ambiziose e laboriose. Sono percepite come di successo e competenti nella loro carriera o nei loro interessi personali.
Differenze di genere:
- le donne single in questa categoria sono esclusivamente stereotipate come "di successo" e "capaci", evidenziando i loro successi;
- gli uomini single in questo gruppo sono spesso visti come "affidabili" e "orientati alla carriera", sottolineando il loro impegno professionale.
Lo spensieratoQuesto modello raffigura le persone
single come equilibrate, dallo spirito libero, gentili e amanti del divertimento. Sono viste come aperte mentalmente e apprezz
ano la vita senza i vincoli di una relazione impegnata.
Differenze di genere:
- le donne single in questa categoria sono descritte come "creative" e "aperte mentalmente", mettendo in risalto la loro natura spensierata;
- gli uomini single in questo gruppo sono percepiti come "flessibili" e con più tempo libero, indicando la loro capacità di godersi pienamente la vita.
Il senza cuoreQuesti individui sono spesso stereotipati come egoisti, promiscui e non impegnati. Possono essere visti come privi di empatia o profondità emotiva.
Differenze di genere:
- le donne single in questa categoria sono viste esclusivamente come "antipatiche" e "diffidenti", suggerendo una percezione di diffidenza;
- gli uomini single in questo gruppo sono spesso visti come "distaccati" e "non affidabili".
Il solitarioQuesto modello ritrae le persone
single come solitarie, poco attraenti e asociali. Possono essere percepiti come isolati e distanti dagli altri.
Differenze di genere:
- l'immagine che emerge da questa categoria descrive le donne single come "fredde" e "arcigne", suggerendo un'infelicità intrinseca alla loro vita da sole.
- gli uomini vengono spesso dipinti come "sciatti" e "privi di maturità", alimentando l'idea che la loro solitudine sia dovuta a scarse capacità relazionali.
Il messaggio principale della ricerca sottolinea che le persone
single, indipendentemente dal genere, sono soggette a discriminazione e stereotipi. Pur con variazioni di genere nelle percezioni e nelle esperienze legate all'essere
single, la ricerca ha evidenziato ragioni socialmente accettabili per la scelta del singolo, come la ricerca di obiettivi di carriera o l'impegno nell'esplorazione di se stessi.
Contrariamente alle aspettative, non sono emerse differenze significative nelle quantità di discriminazione personale riportate da donne
single e uomini
single. Tutt'e due i gruppi hanno segnalato livelli simili di discriminazione personale.
Benché non ci si
ano differenze sostanziali nelle valutazioni complessive di discriminazione personale tra donne
single e uomini
single, sono emerse differenze sfumate.
Le donne partecipanti
single hanno riportato una percezione più marcata di discriminazione nei confronti delle persone non impegnate rispetto agli uomini partecipanti
single. Ciò indica che le donne
single percepiscono una discriminazione più elevata nei confronti di tutti i
single, indipendentemente dal genere.
Dupuis ha evidenziato un'ulteriore scoperta significativa, ovvero che le donne
single hanno segnalato che, anche se non vivono personalmente significative esperienze legate al singolo stato civile, credono che le donne
single in generale le viv
ano. La discrepanza tra le esperienze di discriminazione individuali e quelle percepite a livello collettivo è un fenomeno ricorrente tra i gruppi marginalizzati, come le persone di colore. Questo contrasto viene visto come un meccanismo di difesa, in cui le persone stigmatizzate minimizz
ano le proprie esperienze negative individuali, pur riconoscendo le sfide collettive del loro gruppo.
È importante notare che, come in tutti gli studi di ricerca, questo studio presenta alcune limitazioni. Sebbene fornisca preziosi approfondimenti, i risultati si bas
ano su dati autodichiarati, suscettibili di influenze dalle percezioni e dai pregiudizi individuali. Inoltre, lo studio ha focalizzato la sua attenzione su un gruppo di
età specifico e su una regione specifica, il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati. Dupuis ha ipotizzato che ricerche future dovrebbero indagare se le donne
single subisc
ano una valutazione più severa rispetto agli uomini
single per caratteristiche simili.