Amare appieno una donna va oltre il semplice aspetto fisico. Diventare un amante competente richiede pazienza, dedizione e una comprensione approfondita dell'orgasmo femminile. Un pene da solo non è sufficiente; è essenziale essere sensibili alle sensazioni che il corpo di una donna trasmette quando è eccitata, anche se non sempre consapevolmente. I preliminari, con il tocco, i baci e le leccate, sono componenti fondamentali per soddisfare una donna. Trattare con rispetto e amore il suo clitoride è fondamentale per accedere al suo piacere.
Ecco dei consigli per fare un ditalino perfetto.

Primo punto
Il dito non è un pene! Il movimento di andare e venire è una semplificazione del ditalino e, soprattutto all'inizio del rapporto, potrebbe non avere alcun effetto su di lei, anzi potrebbe darle fastidio. Per evitare di essere considerati inesperti, trasformate il ditalino in un'esplorazione avventurosa della sua vulva.

Fuori dalla vagina

• Risvegliare il punto G e il clitoride: iniziate stimolando il punto G dall'esterno. Passate le dita sulla vulva con il palmo appoggiato sul pube. Questa pressione doppia stimolerà il punto G e farà ingrossare il clitoride.
• Massaggiare le labbra: con il palmo della mano rivolto verso il basso, massaggiate delicatamente la vulva, scendendo verso il perineo. Utilizzate le dita lunghe per massaggiare le grandi labbra e inserite il medio tra le piccole. Se necessario, utilizzate lubrificante o chiedete di essere leccati da lei.
• Stimolare il clitoride: trovate il clitoride e stimolatelo dall'esterno con movimenti circolari fino a quando non diventa rigido. Usate il pollice e l'indice per sollevarlo delicatamente e massaggiatelo. Osservate la sua reazione per capire se state facendo un buon lavoro.

Dentro la vagina:

• La tecnica dell'"autostoppista": dopo la stimolazione esterna, inserite l'indice e il medio nella vagina con il pollice aderente al clitoride o all'ano. Spostate delicatamente le dita all'interno con movimenti lievi, circolari, verticali o una combinazione di entrambi (anche ruotando il polso), continuando a stimolare il clitoride o l'area pre-anale.
• Più in profondità: non tutte le donne gradiscono questa sensazione, e lo capirete senza bisogno di parole, ma se le vostre mani non sono tozze, potreste raggiungere la sua cervice. È importante che lei sia rilassata e in una posizione favorevole. La cervice è facilmente riconoscibile al tatto, avvertirete una piccola protuberanza spugnosa.
• Ritmo e armonia, la masturbazione è un'arte: la chiave del successo sta nel rispettare i tempi di reazione e la fisicità del partner. Pensate al ditalino come a un dono per la vostra compagna; durante questo momento, concentrate tutta la vostra attenzione sul ritmo del suo orgasmo. Evitate la fretta e la monotonia.

Il ditalino anale
Alle donne eccitate potrebbe piacere l'esplorazione anale, anche se potrebbero non saperlo. Verificate la sua disponibilità accarezzando delicatamente il perineo. Poi passate a solleticare la corona anale (l'ingresso dell'ano) e, quando è il momento giusto, inserite il dito ben lubrificato in posizione leggermente orizzontale. Coinvolgetela verbalmente per capire se gradisce questa pratica e, se necessario, regolarvi di conseguenza.

La stimolazione anale spesso rivela un potenziale sconosciuto nella donna; una miscela di inibizione e lieve fastidio, mescolata a un piacere indefinito, potrebbe trasformarla in una pantera difficile da domare.