Un recente studio condotto da KIIROO su un campione di 1.000 cittadini americani che hanno avuto esperienza di
relazioni a distanza ha svelato che la possibilità di superare con successo questo tipo di relazione è quasi una scommessa: approssimativamente una su due riesce a resistere alla separazione (nello specifico, il 58%).
È emerso anche che molte di queste
relazioni hanno avuto origine a distanza, in parte grazie alla crescente diffusione degli appuntamenti online. Infatti, la m
età dei partecipanti ha affermato di aver incontrato il proprio partner tramite internet, mentre il 27% ha dichiarato di non aver mai vissuto fisicamente vicino al partner.
I primi mesi di una relazione a distanza possono essere caratterizzati da un clima di ottimismo, ma secondo gli esperti il quarto mese rappresenta il periodo più critico. Inoltre, i dati suggeriscono che se la relazione a distanza supera i primi otto mesi, le cose divent
ano notevolmente più semplici.
Una relazione romantica a distanza implica una comunicazione tramite dispositivi elettronici molto più frequente del normale. Secondo lo studio, una
coppia in questa situazione invierà in media 343 messaggi a settimana e passerà otto ore a parlare al telefono o in videochiamata. Tuttavia, la comunicazione digitale non risolve tutti i problemi. La mancanza di
intimità fisica è stata identificata come la sfida principale per il 66% delle coppie a distanza, con il 31% che lamenta soprattutto la mancanza di attività sessuali.
Con il mondo sempre più connesso digitalmente, l'adozione della tecnologia per migliorare la comunicazione è diventata essenziale. La tecnologia viene sfruttata per ridurre la distanza emotiva e sessuale nelle
relazioni a distanza.
Secondo lo studio, le principali difficoltà legate alla distanza includono la mancanza di
intimità fisica (66%), la preoccupazione per l'
infedeltà (55%), il senso di solitudine (50%), i costi dei viaggi (45%), il distacco emotivo (43%), la mancanza di comunicazione (40%), il fuso orario (33%) e le differenze nelle
modalità di comunicazione (chiamate vs messaggi, ecc.; 24%).
Sebbene le
relazioni a distanza poss
ano presentare numerose sfide, i risultati dello studio hanno evidenziato anche alcuni aspetti positivi sorprendenti. Esiste un nesso tra la separazione fisica e l'intensificazione dell'
intimità nella
coppia? Secondo la maggioranza dei partecipanti a un sondaggio, la risposta è affermativa: più della m
età (55%) degli americani che hanno sperimentato una relazione a distanza ha affermato che il tempo passato lont
ano ha contribuito a rafforzare il legame con il partner nel lungo termine, mentre il 69% ha rivelato di aver comunicato più frequentemente durante il periodo di separazione.
Inoltre, un significativo 81% dei partecipanti ha riferito che i momenti di incontro "fisico" hanno assunto un'
intimità extra durante la separazione, proprio per la loro natura eccezionale.
Una delle conclusioni più evidenti del sondaggio è che i progressi tecnologici non solo hanno reso possibili le
relazioni a distanza, ma le hanno anche rese gestibili. Sebbene nulla possa sostituire la presenza fisica del partner, l'88% dei partecipanti ha riconosciuto che la tecnologia ha contribuito a mantenere un senso di vicinanza durante la separazione.
Con l'avanzare dei prodotti erotici interattivi, come i vibratori e i s
ex toys controllabili a distanza, si è in grado di attenuare alcune di queste sfide. I risultati del sondaggio indic
ano che quasi la m
età dei partecipanti sarebbe interessata a esplorare l'uso di s
ex toys remoti per favorire l'
intimità fisica.
Il mantenimento di una connessione fisica nonostante la separazione può lenire le tensioni tipiche delle
relazioni a distanza. Inoltre, questa connessione intima consente alle persone di esplorare meglio i propri desideri e i confini del piacere con il partner, nonostante la distanza fisica.