Un recente studio ha esplorato le implicazioni per le coppie eterosessuali che non aderiscono ai tradizionali canoni di genere, in cui l'uomo assume il ruolo principale nella cura della compagna. I risultati dello studio suggeriscono che nelle relazioni con ruoli invertiti, la donna viene percepita come più assertiva e agguerrita, mentre l'uomo risulta essere visto come più vulnerabile. Inoltre, le donne coinvolte in tali relazioni sono considerate meno affabili, mentre gli uomini ricevono minor rispetto.

Questo studio mette in evidenza l'incessante influenza dei preconcetti di genere convenzionali sulle dinamiche relazionali, con potenziali ostacoli per le coppie che deviano da tali norme. Ciò implica che gli stereotipi di genere radicati possono influenzare la percezione dei partner da parte di uomini e donne, con possibili conseguenze negative sulle relazioni.

Malgrado i mutamenti generazionali nelle società occidentali, gli stereotipi di genere convenzionali perdurano, con l'uomo generalmente associato al sostentamento familiare e la donna all'assistenza. Ricerche indicano che, quando le coppie rovesciano questi tradizionali ruoli di genere, possono affrontare sfide quali una minore soddisfazione matrimoniale, una maggiore probabilità di separazione e una minor qualità della relazione. Tale tendenza si riscontra soprattutto in paesi in cui i ruoli di genere tradizionali sono particolarmente radicati.

Un team di studiosi ha cercato di indagare sui meccanismi alla base delle conseguenze negative riscontrate dai partner in relazioni con ruoli invertiti, specialmente quando le donne raggiungono uno status sociale superiore ai loro compagni maschili. I ricercatori hanno ipotizzato che le critiche rivolte alle donne e agli uomini per la violazione delle norme di status in tali relazioni possano spiegare le difficoltà incontrate e la minore accettazione sociale rispetto alle coppie che seguono i ruoli di genere tradizionali.

Concentrandosi sulle relazioni in cui la donna supera il partner maschile in termini di status sociale, gli studiosi hanno sostenuto l'ipotesi dell'incongruenza di status, suggerendo che tali relazioni possano essere più fragili a causa delle percezioni negative e delle aspettative contrastanti con le convenzionali norme di genere nelle relazioni invertite.

In tre studi separati, il team di ricerca ha coinvolto partecipanti dagli Stati Uniti e dai Paesi Bassi per valutare le percezioni delle coppie con ruoli di genere invertiti e analizzare i meccanismi che influenzano la qualità della relazione all'interno di tali dinamiche.

Le conclusioni indicano che le persone considerano le donne coinvolte in relazioni con ruoli invertiti come più assertive, mentre gli uomini vengono percepiti come più fragili, risultando in una valutazione negativa della qualità del legame. In sintesi, le donne con uno status superiore rispetto al partner maschile rischiano di essere penalizzate per la loro dominanza, mentre gli uomini con uno status inferiore possono subire una penalizzazione per la loro fragilità. Questi giudizi contribuiscono alla percezione che le relazioni con ruoli invertiti siano meno soddisfacenti rispetto a quelle più tradizionali.

La percezione di dominanza e fragilità è stata correlata a una minore soddisfazione nella relazione per le coppie che adottano ruoli invertiti. Questo studio sottolinea le possibili conseguenze per le coppie che si discostano dagli schemi di genere convenzionali, evidenziando l'importanza continua di tali norme nelle dinamiche relazionali.

In particolare, sia gli uomini che le donne coinvolte in relazioni con ruoli invertiti vedono l'uomo come più fragile e la donna come più dominante. La percezione di fragilità maschile potrebbe parzialmente spiegare perché le coppie con ruoli invertiti sperimentano una minore soddisfazione rispetto a quelle tradizionali.

Questo studio ha anche indagato il ruolo protettivo dell'essere considerate "attive" per le donne. La percezione di una maggiore attività da parte della donna in una relazione con ruoli invertiti ha portato a una visione più positiva di lei, con individui che hanno manifestato maggiore simpatia e rispetto nei suoi confronti rispetto alle donne coinvolte in relazioni di pari status o tradizionali. Tuttavia, solo quando lo status dell'uomo viene percepito come più debole si riflette sulla soddisfazione nella relazione.

Questo studio offre insight sulla persistenza delle norme di genere anche in culture dove i diritti sono uguali per entrambi i sessi.
In conclusione questi risultati suggeriscono che gli effetti controproducenti sulle relazioni eterosessuali con ruoli invertiti rappresentano un altro modo in cui la gerarchia di genere viene mantenuta e perché i tradizionali ruoli di genere sono resistenti al cambiamento.