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Aumento della disfunzione erettile tra i giovani: soluzioni e trattamenti
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Aumento della disfunzione erettile tra i giovani: soluzioni e trattamenti
La disfunzione erettile non è più solo un problema associato all’età avanzata. Infatti, i dati mostrano un aumento preoccupante tra i giovani sotto i 30 anni, dove oltre all'ansia da prestazione, possono essere presenti anche disturbi di natura vascolare, che spesso richiedono trattamenti farmacologici o interventi minimamente invasivi.

Disfunzione erettile nei giovani: una condizione in crescita
Generalmente, quando si parla di disfunzione erettile, si pensa a un disturbo che colpisce prevalentemente gli uomini più anziani. Tuttavia, è sempre più comune riscontrare casi tra i ragazzi. Il dott. Gabriele Antonini, noto urologo specializzato in chirurgia protesica peniena, ha discusso questa tendenza in un’intervista all’Adnkronos, citando uno studio condotto dal dipartimento di Urologia dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese.

L'ansia da prestazione e il suo impatto
Quando non ci sono cause organiche, la disfunzione erettile nei giovani è spesso legata a fattori psicologici, come l'ansia da prestazione. Il cambiamento dei ruoli sociali e una maggiore indipendenza femminile possono aumentare la pressione sui giovani uomini, causando difficoltà nell'ottenere o mantenere un'erezione soddisfacente durante il rapporto sessuale.

Come l'ansia influisce sull'erezione
L'erezione dipende da un delicato equilibrio tra vasodilatazione delle arterie e chiusura delle valvole venose del pene. Tuttavia, l'ansia può scatenare una produzione elevata di adrenalina, un noto vasocostrittore che ostacola questo processo, portando alla perdita dell'erezione o alla difficoltà di raggiungerla. Inoltre, il consumo eccessivo di alcol o droghe può aggravare ulteriormente la situazione.

Problemi vascolari: una causa frequente
Circa il 10% dei giovani affetti da disfunzione erettile presenta un problema vascolare, come la fuga venosa, che impedisce il corretto mantenimento dell'erezione. Altri disturbi vascolari, come varicocele, vene varicose o malattia emorroidaria, possono influire negativamente sulla capacità di mantenere l'erezione durante il rapporto sessuale.

Diagnosi della disfunzione erettile nei giovani
Secondo gli esperti, questo problema può essere paragonato a una camera d'aria forata. Sebbene l'erezione venga inizialmente raggiunta, durante il rapporto sessuale il pene perde progressivamente rigidità. Per una diagnosi accurata è necessario sottoporsi a un eco-doppler dei vasi penieni. Questa condizione può avere un forte impatto sulla vita sessuale del paziente, impedendo il completamento dell'atto sessuale.

Soluzioni minimamente invasive per la disfunzione erettile
Le cosiddette pillole dell’amore possono essere efficaci in alcuni casi, ma non sono sempre risolutive. Per i giovani che non rispondono a questi farmaci esiste un’opzione chirurgica: un dispositivo idraulico completamente invisibile, inserito nei genitali, che garantisce erezioni forti e durature. L’intervento è mini-invasivo, dura circa 15 minuti e richiede solo un’incisione di 2 centimetri. Il recupero è rapido, con la possibilità di tornare alle normali attività in una settimana e riprendere l’attività sessuale entro 14 giorni.

Conclusione
La disfunzione erettile tra i giovani è una problematica in aumento, ma esistono molteplici soluzioni, da trattamenti psicologici e farmacologici a interventi chirurgici innovativi. La chiave è rivolgersi a un esperto per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato, migliorando così la qualità della vita sessuale e il benessere generale.

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