SEXTRA!¡


#sexting
Sexting: una nuova frontiera del tradimento?
🕓2 minuti di lettura
Sexting: una nuova frontiera del tradimento?
Il flusso di messaggi erotici e foto sexy tramite chat è diventato un punto critico nella definizione di tradimento nell'era digitale. Con le comunicazioni virtuali diventate parte integrante della vita quotidiana, molti individui si trovano intrappolati nell'ambito della virtualità, cercando sfogo dalla monotonia della routine attraverso interazioni tecnologicamente assistite.

L'uso di strumenti come WhatsApp e Facebook ha portato involontariamente a situazioni giudiziarie, rivelando tradimenti che attraversano tutte le fasce sociali e generazionali. Questa realtà rispecchia la natura umana, poiché il tradimento esiste da sempre, ma le nuove tecnologie offrono un'opportunità in più per celare l'infedeltà dietro l'anonimato e la distanza virtuale.

Ciò solleva una serie di domande senza risposta definitiva riguardo alla perdita della capacità di conoscere veramente qualcuno. In un mondo in cui il contatto fisico è sostituito dall'interazione digitale, dove finisce l'innocenza e dove inizia il tradimento?

Un recente sondaggio condotto da uno studio legale inglese ha evidenziato che per oltre un terzo degli intervistati il sexting, inteso come lo scambio di messaggi e foto erotiche, non è paragonabile al tradimento fisico ma piuttosto viene considerato come un diversivo. Tuttavia, l'invio di foto è spesso visto come un'aggravante, così come il mantenimento di contatti virtuali prolungati con la stessa persona.

Il sexting è sempre più coinvolto nei casi di divorzio, spesso considerato un atto di adulterio in quanto implica un'intenzione di tradire. Sebbene finora non sia stato considerato un reato a sé stante, il crescente fenomeno potrebbe richiedere una revisione della legge per includere il sexting nella definizione di adulterio.

© 2024 Splash it s.r.l. All Rights reserved. P.IVA: IT05991270876