La frequenza del pensiero sul
sesso varia tra individui e generi? Esiste una correlazione tra il numero di attività sessuali e la frequenza del pensiero sessuale? Sono i giovani più propensi a pensare al
sesso rispetto agli anziani? Le risposte a queste domande sono spesso cercate online, ma le spiegazioni possono essere varie e talvolta disomogenee, lontane dalla sessuologia e dalla ricerca scientifica. Tuttavia, la scienza ha tentato più volte di rispondere a queste domande, comuni nella sfera pubblica, ma spesso avvolte nel mistero tra mito e opinione diffusa.
Per esaminare tali domande, possiamo considerare uno studio recente del 2012. In questa ricerca, 283 studenti universitari americani tra i 18 e i 25 anni sono stati incaricati di annotare la frequenza dei loro pensieri sessuali per una settimana. Contrariamente alle credenze popolari, i risultati hanno rivelato un dato sorprendente: i maschi sembr
ano pensare al
sesso meno delle femmine.
Il pensiero e le
fantasie sessuali non sono prerogative esclusive degli uomini; al contrario, anche le donne partecip
ano attivamente. Approfondendo lo studio, è emerso che la metodologia impiegata consisteva nell'assegnare casualmente ai partecipanti il compito di registrare il numero di volte al giorno in cui avev
ano pensieri specifici relativi a tre bi
sogni:
cibo, sonno e
sesso. I risultati hanno indicato che gli uomini hanno pensato al
cibo mediamente 25 volte al giorno rispetto alle 15 volte delle donne, al sonno 29 volte rispetto alle 13 volte delle donne e ai pensieri sessuali 34 volte rispetto alle 18 delle donne. Il
sesso, dunque, non monopolizza esclusivamente i pensieri maschili; anche sonno e
cibo sono bi
sogni a cui gli uomini dedic
ano molta attenzione. Il maggiore pensiero al
sesso da parte degli uomini sembra non dipendere esclusivamente dalla sfera sessuale, ma piuttosto dalla loro attenzione a tutti i bi
sogni.
Tuttavia, il significato di questi dati rimane ambiguo, con molteplici possibili interpretazioni. Potrebbe esserci un substrato evoluzionistico dietro alla prevalenza maschile? Quali sono gli influssi degli aspetti sociali e culturali sul pensiero maschile? Le aspettative sociali, i ruoli familiari e l'appartenenza culturale potrebbero giocare un ruolo significativo?
Indipendentemente dalle motivazioni sottostanti, questi risultati conferm
ano almeno una cosa in modo inequivocabile: gli uomini, contrariamente ad alcuni miti diffusi, non dedic
ano un pensiero al
sesso ogni sette secondi! Almeno non i ragazzi universitari. Emergono dati che indic
ano che, in media, gli uomini pens
ano al
sesso due volte l'ora, mentre per le donne questa frequenza si riduce a una sola volta. È importante notare che questa differenza di genere potrebbe essere stata esagerata a causa delle pressioni sociali che le donne subiscono, legate alle aspettative di ruolo sulla
sessualità femminile. Si potrebbe ipotizzare che alcune donne potrebbero non essere state completamente accurate nel segnalare la frequenza dei loro pensieri sessuali rispetto agli uomini.
Inoltre, è fondamentale sottolineare che questo studio si è concentrato esclusivamente su studenti universitari, quindi i dati non possono essere generalizzati fino a quando ulteriori ricerche non confermeranno tali risultati. Tuttavia, questo studio offre almeno una risposta: smonta, almeno in parte, lo stereotipo dell'uomo ossessionato dal
sesso e della donna indifferente. In realtà, entrambi, uomini e donne, pens
ano al
sesso più volte al giorno, anche se gli uomini sembr
ano farlo con maggiore frequenza. È importante capire che il
sesso non è l'unico pensiero che occupa la mente di entrambi i sessi.