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La sessualità nella terza età
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La sessualità nella terza età
I pregiudizi diffusi, i miti consolidati e le idee errate sulla vecchiaia influenzano profondamente il modo in cui gli anziani vivono e esprimono la loro sessualità. Un grave equivoco è considerare questa fase della vita come caratterizzata dalla passività, dall'isolamento emotivo, dall'autosoppressione, dalla malattia e dalla perdita della sessualità. Queste concezioni, prive di fondamento, sono frutto di condizionamenti culturali che generano un atteggiamento negativo verso la sessualità in età avanzata.

Con il pensionamento si verificano cambiamenti psicologici significativi che influenzano l'autostima e il senso di valore personale.

Gli stereotipi sociali non aiutano, poiché tendono a negare la possibilità che gli anziani possano mantenere una vita sessuale attiva. Inoltre, molti anziani si trovano nella situazione di non avere un partner stabile e di non frequentare ambienti sociali favorevoli agli incontri, fattori che rendono difficile l'espressione della sessualità di coppia.

Nonostante la tendenza alla segretezza su questo argomento, autori come Helleger e Mortensen hanno scoperto che fino al 40% delle persone fino a 95 anni mostra interesse per il sesso e il 25% pratica la masturbazione.

Anche se gli anziani attraversano numerosi cambiamenti fisiologici, lo schema della risposta sessuale rimane essenzialmente invariato. Secondo i risultati dello studio di Kinsey, il desiderio sessuale non diminuisce con l'età e, se accade, avviene gradualmente e in misura minore. Inoltre, si è concluso che un'attività sessuale sana durante la giovinezza si traduce in una sessualità sana anche nella terza età.

Interessante notare che gli studi sulla sessualità degli anziani si concentrano principalmente sull'attività sessuale coitale, trascurando altre manifestazioni dell'attività sessuale. Se si considerano altre forme di espressione sessuale come la masturbazione, i sogni erotici e le fantasie, emerge che il desiderio sessuale continua a manifestarsi con la stessa intensità e, molto probabilmente, con la stessa qualità dell'attività sessuale sperimentata in giovinezza. Ricerche recenti condotte in Nord America hanno dimostrato che le persone sessualmente soddisfatte presentano meno problemi di salute e invecchiamento rispetto a coloro che non lo sono. Mantenendo vivo l'interesse per la sessualità, le relazioni risultano più appaganti e le persone si sentono psicologicamente migliori.

In questa fase della vita, la relazione amorosa di coppia assume un ruolo centrale e, nonostante gli anni di convivenza, l'intimità non diminuisce, ma si rafforza. Gesti come abbracciare, baciare e coccolare offrono una nuova dimensione alle relazioni. Sebbene la frequenza dell'attività sessuale possa diminuire, i sentimenti, le affinità e gli interessi sono rinforzati.

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