Secondo una recente ricerca il sexting è considerato più adatto nelle fasi avanzate di un legame romantico.

Il sexting, consiste nell'invio di messaggi o immagini sessualmente espliciti tramite dispositivi elettronici, sta diventando sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani adulti. Gli autori di questo nuovo studio hanno investigato il contesto relazionale in cui avviene questa pratica.

Questo studio è nato da un'idea emersa durante un corso di laurea sulla comunicazione sessuale. L'interesse accademico si concentra sul processo di sviluppo delle relazioni romantiche, e si voleva capire meglio come le persone si impegnano nel sexting in diverse fasi delle loro relazioni. Spesso il sexting è visto come un comportamento deviante e rischioso, ma è interessante il suo ruolo nel processo di formazione delle relazioni e com'è percepito come pratica relazionale.

Lo studio si è basato sul modello di sviluppo relazionale di Knapp, un quadro teorico che aiuta a comprendere come si formano le relazioni romantiche. Questo modello suggerisce che le relazioni passano attraverso cinque fasi: iniziazione, sperimentazione, intensificazione, integrazione e consolidamento, ciascuna con comportamenti e aspettative specifiche.

Nella fase di iniziazione, le persone si incontrano per la prima volta e si formano le prime impressioni. La fase di sperimentazione prevede piccole conversazioni positive, come discutere delle proprie similitudini e differenze. Durante la fase di integrazione, le reti sociali si fondono e si condividono frequentemente informazioni personali, mentre la fase di consolidamento è caratterizzata dal riconoscimento ufficiale della relazione.

I ricercatori hanno coinvolto 133 studenti universitari, chiedendo loro di riflettere sull'ultima esperienza di sexting e sulla fase della relazione in cui si trovavano durante quell'esperienza. Ai partecipanti sono stati presentati cinque paragrafi che descrivevano le fasi dello sviluppo delle relazioni, chiedendo loro di identificare in quale fase si trovavano quando facevano sexting con il proprio partner. Inoltre, hanno valutato l'adeguatezza dell'esperienza di sexting più recente e riportato i loro comportamenti tipici.

Il team ha osservato che le persone inviano e ricevono più sexts mentre le relazioni progrediscono nelle fasi più avanzate dello sviluppo. I partecipanti hanno riferito di inviare più sexts durante le fasi di integrazione e consolidamento rispetto alle fasi iniziali. Inoltre, i ricercatori hanno notato una correlazione negativa tra l'evitamento dell'attaccamento e la frequenza del sexting.

Il sexting è meno frequente nelle nuove relazioni e più comune in quelle consolidate. Inoltre, viene percepito come più appropriato nelle relazioni consolidate rispetto a quelle più recenti. Infine, le persone che temono di sviluppare legami stretti con gli altri praticano meno sexting rispetto a coloro che si sentono a loro agio in relazioni intime.

Tuttavia, come accade in ogni studio, ci sono delle limitazioni che devono essere considerate.
Questa indagine è stata eseguita su un gruppo di giovani adulti in crescita (età compresa tra 18 e 24 anni), e i dati sono stati raccolti durante l'epidemia di COVID-19. Le azioni dei giovani adulti in crescita potrebbero non riflettere necessariamente quelle degli adulti più anziani o degli adolescenti. Inoltre, è probabile che i comportamenti legati al sexting siano stati differenti durante l'epidemia, quando le restrizioni sociali erano in atto. Sarebbe interessante osservare come sia variata la frequenza del sexting dopo la fine delle restrizioni sociali.