Le origini del "porno"
Sebbene la pornografia abbia radici millenarie, la sua popolarità è stata lanciata dall'invenzione del cinema. Il primo film "porno" risale al 1896, intitolato "Le Coucher de la Marie Lousie", diretto da Albert Kirchner. Il film, della durata di soli 7 minuti, presenta un innocente spogliarello dell'attrice Louise Willy.

Ciò che gli uomini guardano
Contrariamente alle aspettative, una ricerca ha rivelato che durante la visione di scene di sesso, gli uomini non si concentrano solo sui genitali o sul décolleté, ma anche sul volto della protagonista femminile per valutarne l'autenticità.

Il giorno del porno
Secondo uno studio sui siti di streaming britannici, la domenica mattina è il momento preferito per guardare film per adulti online. Film "per famiglie" spopolano invece il mercoledì, mentre i titoli legati allo sport raggiungono il picco delle vendite il sabato. Curiosamente, i giorni preferiti dagli americani per la visione di video per adulti sono durante le festività, con il Natale in testa seguito dal giorno del Ringraziamento.

Porno e memoria
Un'indagine suggerisce che la visione di pornografia online potrebbe influire sulla memoria. In uno studio su 28 uomini eterosessuali, si è notato che davanti a immagini non sessuali, il tasso di risposte corrette era dell'80%, mentre davanti a immagini porno scendeva al 67%.

Preferenze di ricerca
I termini più ricercati dagli utenti italiani includono "Porno italiano", "italian", "film italiana", "italiana", "publicagent", "compilation", "teen", "faketaxi", "amatoriale" e "anal".

Monopolio nel mondo del porno
MindGeek, la società proprietaria di famosi siti come Pornhub, YouPorn e RedTube, detiene un vero e proprio monopolio nel settore del porno, trasmettendo ingenti quantità di contenuti gratuiti finanziati dalla pubblicità.

Effetti cerebrali
Uno studio ha rivelato che, durante la visione di porno, negli uomini si verifica un'attivazione significativa del talamo e dell'ipotalamo, contrariamente a quanto accade nelle donne. L'ipotalamo controlla funzioni vitali come la temperatura corporea, la fame e il sonno, suggerendo che l'eccitazione sessuale maschile potrebbe essere legata alla sopravvivenza.

Donne e pornografia
Nonostante la concezione storica che la pornografia sia di interesse prevalentemente maschile, una ricerca ha rivelato che un terzo degli utenti dei siti porno americani è composto da donne. Un'autrice di uno studio sul porno sostiene che, sebbene molte donne evitino la pornografia, esista un potenziale pubblico femminile più ampio di quanto si creda, specialmente con il cambiamento degli stereotipi sessuali nella società.