Quanti compagni si dovrebbero avere nel corso della vita per essere considerati dei buoni partner?

Un servizio di appuntamenti online statunitense ha sollevato questo interrogativo e lo ha sottoposto a 1.000 dei suoi membri; la risposta più comune è stata 10.
Secondo i partecipanti al sondaggio, uomini e donne sono concordi nel ritenere che aver avuto almeno 10 partner conferisca il titolo di partner audace e competente. Al di sotto di questo numero, si rischia di essere visti come principianti, o comunque poco esperti nelle dinamiche del rapporto intimo. Oltre il 10, si rischia invece di essere giudicati eccessivamente promiscui, con possibili ripercussioni sulla fiducia e sulla stima che il nuovo partner ha nei nostri confronti.

In modo sorprendente, le donne dimostrano più apertura mentale degli uomini; il 42% delle donne, rispetto al 36% degli uomini, sostiene il concetto del 10. Sembra che gli uomini abbiano difficoltà ad accettare di essere uno dei due numeri nella lista dei partner sessuali della propria compagna, soprattutto se sospettano sentimenti coinvolti.

In effetti, si mostrano restii anche a chiedere alle proprie partner il numero di ex e le loro esperienze sessuali passate. Tuttavia, la paura del confronto non riguarda solo gli uomini; anche le donne, seppur in misura minore, preferiscono non entrare nei dettagli del proprio passato sessuale, né chiedere lo stesso ai loro partner.

Gelosia o pressione sociale? Forse entrambe.
Lo dimostra il fatto che solo l'11% delle donne e il 10% degli uomini trova accettabile avere una relazione non solo fisica con qualcuno che ha avuto tra i 10 e i 30 partner. E solo il 3% degli intervistati prenderebbe in considerazione un rapporto sessuale con qualcuno che ha avuto più di 30 partner. A meno che non sia una figura pubblica.