Un corpo privo di vestiti, un'atmosfera rilassata e una grande complicità... insieme a diverse tipologie di corde, che possono essere di juta, seta o canapa.
Questi sono gli ingredienti fondamentali dello Shibari o Kinbaku, un'antica forma di bondage giapponese che aggiunge un tocco sensuale all'intimità.

Lo Shibari ha origini nel periodo tra il XV e il XVIII secolo, quando i samurai usavano le corde per immobilizzare i prigionieri. Tuttavia, è nel XIX secolo che questa pratica si è trasformata in un'attività erotica apprezzata, che celebra la bellezza del corpo umano, sia maschile che femminile.

Le corde vengono utilizzate per evidenziare i punti più sensibili del corpo, creando una stimolazione tattile e visiva. Chi intreccia le corde, chiamato nawashi, deve avere una profonda comprensione dell'anatomia umana per garantire la sicurezza del partner. È fondamentale evitare qualsiasi rischio per la vita del partner, ad esempio evitando di annodare le corde attorno al collo.

È importante sottolineare che lo Shibari richiede una conoscenza approfondita del corpo umano ed è consigliabile praticarlo solo da esperti.

Tuttavia, i benefici sono molteplici. Molte donne che hanno sperimentato lo Shibari hanno riferito intense sensazioni equiparabili a un orgasmo, oltre alla creazione di un forte legame di fiducia tra il legatore e il legato. Questa pratica erotica non lascia nulla all'immaginazione ed è spesso un'anticipazione di una performance sessuale appassionata.