Il rifiuto attiva nel cervello una risposta simile a quella provocata da una sensazione di dolore fisico.
Per confermare questa teoria, i ricercatori statunitensi hanno esaminato, attraverso l'utilizzo della risonanza magnetica, un gruppo di volontari che avev
ano sperimentato tradimenti o er
ano stati lasciati dai loro partner: inizialmente, hanno analizzato le aree cerebrali associate al ricordo del trauma dell'abbandono; successivamente, hanno sottoposto i partecipanti a uno stimolo termico doloroso, simile a scottarsi con caffè bollente, osservando la risposta cerebrale. Il risultato è stato che in entrambi i casi sono state attivate la corteccia secondaria somatosensoriale e l'insula dorsale posteriore, aree precedentemente ritenute specifiche per stimoli dolorosi.