Definizione e significato dell'asessualità
Innanzitutto, è importante distinguere il termine "asessuale" da "asessuato". Mentre l'asessuale non sperimenta attrazione sessuale, l'asessuato è privo di organi genitali.
L'asessualità è legata all'orientamento sessuale, che include l'eterosessualità, l'omosessualità, la bisessualità e, più recentemente, l'asessualità.

Quest'ultimo orientamento è sempre esistito, ma non è mai stato formalmente riconosciuto né considerato dagli esperti in materia di sessualità. Si riferisce a coloro che non provano alcuna forma di "attrazione sessuale" e l'1% circa della popolazione non percepisce attrazione sessuale.

L'asessualità indica quindi una persona che non ha alcun "impulso sessuale", sia per scelta individuale che per motivi socioculturali. Questa persona potrebbe avere rapporti sessuali, ma più per scopi riproduttivi o per soddisfare il partner che per desiderio genuino.

Va sottolineato che l'asessualità non è dovuta a cause cliniche, traumi infantili o disfunzioni ormonali; semplicemente, la persona considera l'attività sessuale noiosa e poco stimolante. Potrebbe anche praticare l'autoerotismo, ma non in risposta a uno stato di eccitazione, bensì per soddisfare un bisogno fisiologico.

Questo orientamento sessuale si manifesta, come gli altri tre, durante l'adolescenza, quando si sviluppa la consapevolezza dell'identità sessuale.

Gli asessuali nella comunità LGBTQ+
L'acronimo LGBTQ+ (Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) viene utilizzato per descrivere genericamente individui il cui orientamento sessuale o identità di genere non si conforma ai modelli socialmente accettati.
Un asessuale può identificarsi come eterosessuale, omosessuale, bisessuale, queer e la sua esperienza di asessualità può variare.

I termini per descrivere le varie forme di asessualità, non ancora pienamente tradotti in italiano, includono:

• "Sex-indifferent o sex-neutral": persone che non sono interessate al sesso ma possono praticarlo;
• "Sex-repellent": provano repulsione all'idea di attività sessuale;
• "Sex indifferent, biromantic asexual": cercano relazioni romantiche ma non sessuali con entrambi i sessi (come i bisessuali);
• "Sex indifferent demisexual": provano attrazione sessuale solo per persone specifiche, anche se non intrattengono relazioni sessuali con loro.

Un asessuale può essere "aromantico", cioè non prova o non cerca l'attrazione romantica, o "demiromantico", occasionalmente sperimenta attrazione emotiva senza che sia la componente principale. Infine, un asessuale può essere "romantico", cercando unicamente una relazione affettiva con il partner e vivendo la sessualità più come un dovere che come un desiderio.

L'asessualità nelle relazioni eterosessuali
Anche nelle relazioni eterosessuali si riscontrano varie forme di orientamento asessuale, spesso più pronunciate in uno dei due partner.
Un asessuale non è privo di sentimenti né incapace di innamorarsi; semplicemente, non prova l'impulso o il desiderio di avere rapporti sessuali. Questo perché le pulsioni sessuali e la sfera affettiva sono due ambiti distinti, e sesso e amore non sono sinonimi. Per gli asessuali, esiste l'amore senza sesso, purché il partner sia consapevole e accettante dell'identità asessuale.

Spesso la persona asessuale non è consapevole del proprio orientamento, o se lo scopre, ha difficoltà a comunicarlo al partner, creando disagio anche a causa delle pressioni sociali. Tuttavia, l'asessualità è considerata un orientamento sessuale del tutto normale, come dimostra la crescente presenza di comunità online di persone asessuali che condividono esperienze e si sostengono reciprocamente.

L'asessualità è oggi riconosciuta come il quarto orientamento sessuale.

Quantità di persone asessuali
Stime basate su studi condotti in diversi paesi anglofoni suggeriscono che circa l'1% della popolazione generale sia asessuale.
Tuttavia, esiste una vasta diversità all'interno della popolazione asessuale, che coinvolge tutti gli orientamenti sessuali e le identità di genere. Inoltre, l'impatto dei pregiudizi sull'asessualità spinge molte persone a non riconoscere o accettare il proprio orientamento, o a nasconderlo per vergogna.

Consulto psicologico per le persone asessuali
Le persone asessuali si rivolgono spesso a uno psicologo non tanto per motivi legati al loro orientamento sessuale, ma per problemi di coppia. Anche coloro che riconoscono la propria mancanza di pulsioni sessuali tendono a non affrontare la questione a causa dello stigma e della discriminazione sociale, e delle pressioni provenienti da una società "dipendente dal sesso".
Nella terapia individuale, l'obiettivo è aiutare la persona a riconoscere e accettare il proprio orientamento sessuale come parte di sé, per poter vivere più serenamente la propria vita amorosa.

Nella terapia di coppia, il problema viene affrontato insieme alla coppia per valutare se esiste la possibilità di trovare un compromesso tra i diversi orientamenti sessuali, o se la differenza costituisce una fonte di stress tale da suggerire la separazione come soluzione migliore.