Un primo studio di un mese ha evidenziato la sicurezza e la tollerabilità del contraccettivo, ma gli esperti avvertono che sono necessarie sperimentazioni più prolungate.
Un giorno, sarà possibile per gli uomini assumere una pillola contraccettiva al posto delle donne per prevenire il concepimento? Sono stati presentati i risultati dei trial clinici di fase uno su un nuovo metodo di contraccezione specificamente destinato al
sesso maschile. Questa pillola ha superato i test di sicurezza e tollerabilità dopo che un campione di uomini sani l'ha assunta quotidianamente per un mese. Secondo i ricercatori, il contraccettivo ha generato risposte ormonali compatibili con un'efficace prevenzione della
gravidanza.
Composizione del contraccettivoSimile alla pillola per le donne, il contraccettivo maschile deve essere assunto per via orale. Il suo nome chimico è dodecilcarbonato di 11-beta-metil-19-nor
testosterone, noto anche come 11-beta-Mntdc. Questa molecola è un derivato del
testosterone che presenta sia caratteristiche progestiniche, in grado di ostacolare la formazione degli
spermatozoi, sia propri
età "equilibratrici", che preserv
ano i caratteri sessuali secondari. «I nostri risultati suggeriscono che questa pillola combina due funzioni ormonali in un'unica soluzione, riducendo così la produzione di
spermatozoi e mantenendo la libido.
Dettagli dello studioLa ricerca è stata condotta su un campione di 40 uomini sani. Dieci partecipanti hanno ricevuto una capsula placebo, mentre gli altri 30 hanno assunto 11-beta-Mntdc in due diversi dosaggi: 14 uomini hanno ricevuto 200 milligrammi, mentre 16 hanno assunto 400 milligrammi. I soggetti hanno assunto il farmaco o il placebo una volta al giorno durante i pasti per un periodo di 28 giorni.
Nessun effetto collaterale significativoTra gli uomini che hanno assunto 11-beta-Mntdc, il livello medio di
testosterone nel sangue è sceso ai minimi storici. Cinque uomini hanno segnalato una diminuzione della libido e due hanno riportato lievi episodi di
disfunzione erettile, ma l'
attività sessuale complessiva non ha mostrato segni di riduzione. Inoltre, nessun partecipante ha interrotto l'assunzione del farmaco a causa di effetti collaterali severi. I ricercatori hanno osservato una significativa diminuzione dei livelli di due ormoni necessari per la produzione di
spermatozoi rispetto al gruppo placebo, con effetti reversibili dopo l'interruzione della terapia.
Limitazioni della ricercaTuttavia, gli esperti evidenzi
ano che il farmaco necessita di un periodo compreso tra 60 e 90 giorni per influenzare efficacemente la produzione di
spermatozoi; pertanto, 28 giorni di trattamento sono considerati insufficienti per trarre conclusioni definitive. Per questo motivo, sono in fase di pianificazione studi più estesi.