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Il consumo di materiale pornografico influisce sulla soddisfazione nelle relazioni?
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Il consumo di materiale pornografico influisce sulla soddisfazione nelle relazioni?
Cosa pensi dell'abitudine del tuo partner a guardare pornografia?

Ricerche recenti indicano che le donne il cui partner fa un uso più frequente di pornografia tendono a sperimentare disagio e a riportare livelli inferiori di soddisfazione sessuale e relazionale.

Sebbene la maggior parte delle donne mostri un atteggiamento neutro, disinteressato o addirittura positivo verso l'uso della pornografia da parte del proprio partner, circa una donna su tre riferisce disagio legato a questa pratica, percepito come tradimento, riduzione del desiderio sessuale, calo dell'autostima o senso di inadeguatezza sessuale.

Il legame tra l'uso di materiale pornografico da parte del partner maschile e la soddisfazione nelle relazioni risultava particolarmente rilevante nelle donne con un'opinione negativa riguardo alla pornografia.

Molti uomini consumano pornografia in solitudine, senza coinvolgere le loro partner femminili. Ricerche hanno rilevato che le donne coinvolte in queste relazioni riportano una vasta gamma di esperienze.

Studi quantitativi sull'associazione tra la frequenza dell'uso di pornografia da parte del partner maschile e il disagio, la soddisfazione sessuale e relazionale delle partner femminili hanno prodotto risultati contrastanti. I ricercatori tentano di spiegare ciò suggerendo che l'effetto dell'uso di pornografia sulla relazione dipende dall'interpretazione data dai partner a tale pratica. Tuttavia, molti aspetti di questa relazione rimangono ancora poco chiari.

Un team di studiosi ha condotto uno studio su un gruppo di donne i cui partner maschili consumavano pornografia. Hanno esaminato le relazioni tra l'uso solitario di pornografia da parte dei partner maschili di queste donne e il disagio, la soddisfazione sessuale e relazionale delle donne stesse.

In particolare, hanno indagato se queste associazioni fossero influenzate dall'atteggiamento delle donne verso l'uso della pornografia da parte del partner, dal loro coinvolgimento religioso e dalla religiosità conservatrice.

Lo studio ha coinvolto 625 donne residenti negli Stati Uniti, sposate o conviventi con un uomo che aveva consumato pornografia almeno una volta nei tre mesi precedenti. L'età delle partecipanti variava dai 18 agli 84 anni, più dell'80% di loro si identificava come bianche e il 54% con figli che vivevano con loro.

I partecipanti hanno compilato un questionario relativo alle loro caratteristiche demografiche e hanno valutato la frequenza percepita dell'uso individuale di materiale pornografico da parte del partner, nonché il loro atteggiamento verso tale pratica. Inoltre, hanno risposto a domande riguardanti la loro religiosità conservatrice, il loro coinvolgimento religioso, il disagio associato alla pornografia, la soddisfazione nelle relazioni e la soddisfazione sessuale.

I risultati hanno evidenziato che le donne che hanno segnalato un uso più frequente della pornografia da parte del partner hanno mostrato livelli leggermente più elevati di disagio correlato alla pornografia. Inoltre, hanno riportato una soddisfazione relazionale leggermente inferiore, una minore soddisfazione sessuale e una minore inclinazione verso la religiosità conservatrice.

Livelli più elevati di disagio legato alla pornografia sono stati fortemente associati a un atteggiamento negativo verso la pornografia, a una minore soddisfazione relazionale e sessuale.

I risultati indicano che la percezione della frequenza dell'uso individuale di pornografia da parte del partner (con una frequenza media di 1-2 volte a settimana) era correlata a un maggiore disagio associato alla pornografia, a una minore soddisfazione relazionale e a una minore soddisfazione sessuale. Un atteggiamento favorevole verso l'uso della pornografia da parte del partner era associato a un minore coinvolgimento religioso e a minor conservatorismo, ma non era correlato alla frequenza percepita.

L'atteggiamento e la frequenza percepita (dell'uso individuale di pornografia) hanno contribuito in modo indipendente al disagio e alla soddisfazione, mentre la religiosità conservatrice e la frequenza percepita hanno contribuito in modo indipendente al disagio. L'atteggiamento ha moderato l'associazione tra frequenza percepita e soddisfazione relazionale, mentre la religiosità conservatrice ha moderato l'associazione tra frequenza percepita e disagio.

Questo studio offre una prospettiva importante sulle dinamiche delle relazioni sentimentali. Ma, presenta anche dei limiti che richiedono considerazione. Soprattutto, tutte le partecipanti allo studio erano donne che hanno segnalato un uso individuale di pornografia da parte dei loro partner. Pertanto, non è possibile confrontare in che modo la valutazione delle caratteristiche della relazione in questo gruppo sia simile o differente rispetto a donne che non segnalano un uso individuale di pornografia da parte del partner. Inoltre, tutti i fattori considerati nello studio sono stati valutati attraverso autovalutazioni.

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