La bisessualità rappresenta uno dei tre orientamenti sessuali, insieme all'eterosessualità e all'omosessualità, coinvolgendo individui che provano attrazione romantica e sessuale sia per il genere maschile che per quello femminile.

Nonostante il progresso della scienza nel rivedere le concezioni del passato, le persone bisessuali continuano a subire discriminazioni sia da parte della comunità eterosessuale che di quella omosessuale. Questo avviene in un contesto sociale che tende a ragionare in modo binario, spesso incapace di comprendere orientamenti sessuali al di fuori di questa dicotomia.

Le persone bisessuali non sono parzialmente gay o etero; la loro identità è chiaramente definita dalla bisessualità.

Uno studio recente ha esplorato le percezioni della bisessualità tra gli individui gay e lesbiche, evidenziando un'interpretazione distorta che considera gli uomini bisessuali come omosessuali non dichiarati e le donne bisessuali come eterosessuali inclini all'esplorazione.

Nonostante il fatto che la comunità LGBTQ+ includa i bisessuali, quest'ultimi spesso vengono considerati invisibili o inesistenti.

Anche all'interno delle comunità aperte al cambiamento, come quella degli scambisti, persiste una forte discriminazione nei confronti dei bisessuali, soprattutto dei singoli bisessuali, tanto che molte coppie preferiscono non dichiararsi apertamente bisessuali.

Il Bi-Visibility Day, celebrato il 23 settembre, è un'occasione per promuovere l'orgoglio e la visibilità delle persone bisessuali, ribadendo che essere bisessuali non significa essere confusi o in una fase di transizione, né rappresenta una forma di omosessualità non dichiarata. Essere bisessuali significa semplicemente essere bisessuali.