Esistono individui tradizionalisti, cercatori di emozioni intense, monogami e sostenitori del poli
amore tra le lenzuola. Tuttavia, ciò che suscita il nostro interesse verso l'atto sessuale è una questione intrigante.
Le vari
età dell'
intimità sono innumerevoli, ben oltre la cinquantina, ma una cosa è certa: amiamo praticare
sesso in ogni sua forma. Che sia considerato un piacevole e occasionale svago, o un elemento indispensabile della routine giornaliera, dedichiamo molto tempo, energie e risorse monetarie al
sesso. La domanda fondamentale è: perché ci attrae così tanto? A differenza di molte altre specie
animali, la ricerca del piacere sessuale nell'essere um
ano va ben oltre il periodo fertile. Potrebbe essere una questione di istinto o di razionalità?
Il cervello in ebollizioneIndubbiamente, la natura ha programmato l'atto sessuale come una delle esperienze più piacevoli che possiamo vivere. Attraverso studi condotti su volontari che hanno accettato senza remore di essere analizzati tramite PET o risonanza magnetica funzionale durante l'
orgasmo, la scienza ha esplorato le reazioni cerebrali. È emerso che durante il massimo piacere, le aree razionali del cervello temporaneamente si disattiv
ano, impedendoci di ragionare e prendere decisioni, mentre ci lasciamo travolgere da un'onda di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. La dopamina è rilasciata dall'ipotalamo in un'area associata al
desiderio sessuale, dimostrando, secondo uno studio, di essere due volte e mezzo più ampia nell'uomo rispetto alla donna.
Alcuni preferiscono le coccole dopo l'atto, e anche qui emergono differenze cerebrali: durante l'
orgasmo in entrambi i sessi si verifica un picco di ossitocina, l'ormone dell'attaccamento che rafforza i legami e contribuisce al senso di appagamento post-coitale. Nella donna, la produzione di ossitocina prosegue per un certo periodo dopo l'
orgasmo, accompagnata dalla serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. Il risultato? Dopo un'eccitante esperienza, ci sentiamo rilassati, soddisfatti e meno sensibili al dolore, spingendoci verso una pace che cerchiamo instancabilmente.
L'orgasmo come ingegno naturaleSecondo molti scienziati, l'
orgasmo è così potente perché rappresenta l'ingegno della natura per rendere irresistibile l'atto che consente la riproduzione. Ma c'è di più: uno studio ha dimostrato che anche senza raggiungere l'
orgasmo, il
sesso offre soddisfazione e piacere, grazie al rilascio di ormoni positivi che inizia ben prima del culmine.
In sintesi, l'atto sessuale è così appagante che occorre prestare attenzione anche alle
relazioni occasionali. Dopo l'
intimità, grazie alla combinazione di ormoni e neurotrasmettitori che promuovono il benessere, siamo naturalmente aperti e inclini verso l'altro, rendendo possibile l'ins
orgere di veri sentimenti, un effetto collaterale non sempre gradito.
Zona del piacere ovunqueIn effetti, sembriamo concepiti per trarre piacere dal
sesso. Un neuroscienziato ha dimostrato in passato che l'intero corpo può essere una vasta area erogena capace di eccitarci quando viene toccato nel modo giusto. Il 95% delle donne presenta
zone erogene al di fuori dell'area genitale, mentre il 12% può addirittura sperimentare un
orgasmo con la sola stimolazione di tali zone. Tuttavia, non esiste una "mappa" precisa, poiché il piacere può scaturire da qualsiasi parte. Aree come i genitali, la bocca, i seni o le mani sono erogene a causa della loro ricca innervatura, ma ognuno di noi ha anche altri punti che gradisce essere stimolato. L'autoerotismo, ad esempio, aiuta a comprendere le proprie preferenze e a scoprire
zone erogene inattese; senza dimenticare che, essendo creature sociali, il semplice sfioramento di un ginocchio da parte di qualcuno che ci interessa può trasformare anche quella parte in una zona erogena.
Amore, una benedizione per la saluteTutto questo piacere ha effetti positivi sulla
salute: oltre a incrementare il flusso sanguigno al cervello, mantenendolo attivo, e a ridurre l'ansia e lo
stress, facilitando il sonno, l'atto sessuale agisce come un naturale antidolorifico, elevando la soglia del dolore e attenuando persino il mal di testa. Inoltre, rappresenta un ottimo esercizio cardiovascolare che brucia calorie, abbassa la pressione arteriosa e migliora la frequenza cardiaca. Sorprendentemente, contribuisce anche a tenere lontani i segni dell'invecchiamento. Gli uomini che pratic
ano regolarmente
sesso possono essere meno esposti al rischio di sviluppare il tumore alla prostata, poiché evit
ano il ristagno di fluidi che potrebbero contenere sostanze cancerogene. Per le donne, invece, l'
attività sessuale aiuta a mantenere in forma i
muscoli del pavimento pelvico, riducendo il rischio di incontinenza. Uno studio ha persino suggerito che fare
sesso una o due volte a settimana potrebbe migliorare il sistema immunitario e rendere più resistente contro infezioni batteriche e virali.
Cocktail ormonaleDunque, un'abbondante dose di s
ano piacere è benefica anche per la
salute, anche se ammettiamolo, quando ci dedichiamo al
sesso, la prostata e il pavimento pelvico non sono esattamente i primi pensieri che ci vengono in mente. I motivi per praticare
sesso sono molteplici. Soprattutto a partire dalla rivoluzione sessuale, quando la contraccezione ha definitivamente separato l'atto sessuale dalla procreazione, il
sesso è diventato sinonimo di piacere, gioco e ricerca del benessere. Lo scopo dovrebbe essere la soddisfazione, che si differenzia dall'
orgasmo, anche se purtroppo molte persone oggi concepiscono il
sesso come una prestazione. Le motivazioni che ci spingono sono comunque diverse per ognuno di noi: dipendono dalla nostra costituzione fisica, dagli ormoni con cui siamo nati, dalla nostra
storia personale e dalle
relazioni e contesti in cui viviamo.
Dipendenza dal sessoÈ innegabile che alcuni individui poss
ano esagerare e concentrarsi eccessivamente su questo aspetto: è possibile sviluppare una dipendenza dal
sesso, simile a quella legata a sostanze o attività piacevoli. Come sottolineato da Rossi, La ricerca ossessionante del
sesso, più comune tra gli uomini ma presente anche nelle donne, è spesso associata alla dipendenza da fumo, alcol o altre sostanze e a volte è collegata a tratti di personalità borderline, nonché a problemi psichiatrici vari.
In Italia, si stima che fino al 6% della popolazione possa essere affetto da dipendenza dal
sesso, cioè individui con
fantasie e impulsi sessuali intensi che modific
ano comportamenti e abitudini, compromettendo così la loro vita.
Tuttavia, a parte i casi in cui è presente una psicopatologia, non esiste un'unica manifestazione del
desiderio sessuale, né una quantità di
sesso giusta o sbagliata.
In sintesi, possiamo praticare
sesso ogni giorno dell'anno o anche mai, l'importante è trovare il proprio equilibrio.
Niente riproduzione, ma una vasta gamma di motivazioni. Una psicologa ha identificato ben 237 ragioni diverse che spingono le persone a fare
sesso, suddivise in varie categorie. Alcuni lo fanno per motivi pratici, come il denaro o il supporto del partner, altri, spesso uomini, cerc
ano di liberare le tensioni e migliorare il sonno; in alcuni casi, il
sesso è utilizzato per scopi affettivo-relazionali, come risolvere le dispute o sentirsi rassicurati sull'interesse del partner, per sentirsi amati o persino per esercitare controllo sull'altro; in altri casi, si fa
sesso per confermare l'appetibilità personale o rafforzare l'identità.
Secondo l'indagine i motivi più comuni per praticare
sesso includono l'attrazione verso il partner, la ricerca del piacere fisico, l'espressione dell'
amore, la celebrazione di un momento, la
curiosità verso nuove esperienze, il sentirsi desiderati dal partner, il
desiderio di approfondire il legame o semplicemente l'opportunità di farlo in specifiche circostanze favorevoli. Nonostante ci si
ano differenze tra uomini e donne, le somiglianze sono più numerose. Infine, è ormai chiaro che il diritto al piacere appartiene a tutti, indipendentemente da genere,
età o
orientamento sessuale.