Perlomeno nelle topi femmine: durante i giorni non fertili, il progesterone ostacola la capacità di percepire gli odori dei potenziali partner. Il loro
olfatto sembra selezionare attentamente quali segnali inviare al cervello.
La scelta del compagno ideale le topi femmine lo determin
ano prevalentemente attraverso l'
olfatto, annusando nell'aria i feromoni del partner potenziale. Tuttavia, durante i periodi non fertili, queste creature divent
ano "insensibili" agli stimoli olfattivi provenienti dai possibili compagni.
Gli ormoni che govern
ano il loro ciclo ovulatorio influenz
ano l'attrazione sessuale, modulando il senso dell'
olfatto. Una ricerca evidenzia quanto il naso, tradizionalmente considerato un org
ano "passivo", possa in alcune circostanze manipolare il cervello.
Alcuni scienziati hanno esaminato l'
olfatto di alcune topi femmine in diverse fasi del loro ciclo riproduttivo.
RossoQuando gli
animali non er
ano in fase riproduttiva, i loro ormoni sessuali - soprattutto il progesterone - hanno impedito loro di riconoscere gli odori dei feromoni maschili.
VerdeDurante l'ovulazione, questa capacità è stata "riattivata": la diminuzione del progesterone ha consentito alle femmine di percepire gli odori dei partner disponibili. Tuttavia, poco dopo questa fase, i roditori sono tornati ad essere insensibili agli odori maschili.
Più attivo di quanto appariIl naso non è soltanto un org
ano che raccoglie passivamente gli stimoli e li invia al cervello. I segnali ormonali influenz
ano direttamente il naso, che decide quali informazioni trasmettere al cervello. È straordinario che decisioni così cruciali si
ano prese a livello del naso anziché del cervello.
E nell'uomo?Ulteriori studi saranno necessari per comprendere se e come i neuroni olfattivi umani (non noti per la rilevazione dei feromoni) si
ano sensibili alle istruzioni degli ormoni interni, in periodi riproduttivi o altre situazioni governate da meccanismi ormonali, come ad esempio momenti di
stress.