Le persone con organi genitali maschili, indipendentemente dall'identità di genere, speriment
ano 4-5 erezioni durante il sonno (lo stesso avviene per coloro che hanno un
clitoride). Queste erezioni, che dur
ano circa 25-35 minuti ciascuna, si verific
ano durante il sonno REM e si manifest
ano regolarmente dalla prima infanzia fino all'
età adulta. Poiché la fase REM si ripete 4-5 volte durante la notte, se un individuo si sveglia durante una di queste fasi, potrebbe riscontrare il fenomeno fisiologico noto come "alzabandiera".
Nonostante ci si
ano ancora molte incognite riguardo al sonno REM, si sa che è durante questa fase che si verific
ano i
sogni. Il cervello è particolarmente attivo durante il sonno REM, raggiungendo livelli di attività mentale simili a quelli della veglia. Tuttavia, non è il contenuto del sogno a causare le erezioni notturne. Anche se
sogni erotici ed erezioni notturne possono verificarsi contemporaneamente, non c'è necessariamente una correlazione diretta tra i due.
Si ritiene che le erezioni notturne si
ano il risultato di cambiamenti ormonali e neurochimici che avvengono durante il sonno REM. Durante questa fase, ad esempio, si verific
ano variazioni nei livelli di
testosterone e prolattina, entrambi cruciali per la funzione sessuale e riproduttiva.
Inoltre, si osserva un aumento del rilascio di acetilcolina e una diminuzione di noradrenalina in alcune regioni del cervello, entrambi coinvolti nella regolazione dell'
erezione. Di conseguenza, durante il sonno REM, vi è una maggiore attivazione cerebrale associata all'
erezione.
Le erezioni notturne durante il sonno REM sono normali e indic
ano una buona
salute sessuale. Al contrario, una riduzione di tali erezioni può essere un segnale di
disfunzione erettile, che può essere di origine organica o psicologica.
Quanto alla loro funzione, ci sono diverse teorie. Alcuni ritengono che serv
ano a mantenere la
salute dei genitali, promuovendo la circolazione sanguigna e l'ossigenazione dei tessuti. Altri ipotizz
ano che abbi
ano uno scopo sessuale e riproduttivo, permettendo potenzialmente la procreazione durante il sonno. Tuttavia, questa ipotesi richiede ulteriori approfondimenti.