Oggi, c'è una certa ambiguità riguardo all'impiego terapeutico della marijuana, che è completamente distinto dall'uso ricreativo della stessa.

Il termine "cannabis" nell'ambito medico si riferisce alla varietà di canapa con un contenuto di tetraidrocannabinolo superiore allo 0,2%. In Italia, il Decreto del Ministro della Salute del 9 novembre 2015 delinea gli usi medici della cannabis, che includono il trattamento del dolore cronico e acuto, la nausea, il vomito, e altre condizioni come il glaucoma e l'asma.

Negli Stati Uniti, negli ultimi dieci anni, l'uso della marijuana sia a fini terapeutici che ricreativi è notevolmente aumentato dopo la sua legalizzazione. Molte ricerche online si concentrano sui presunti vantaggi della marijuana per la sessualità, tra cui libido, eccitazione e orgasmo.

Ma, le prove scientifiche su questo argomento sono limitate. Negli anni '90, gli endocannabinoidi, simili alla marijuana, sono stati identificati in diverse parti del cervello e sebbene i loro meccanismi non siano completamente chiari, è noto che svolgono un ruolo nel comportamento sessuale, interagendo con ormoni e neurotrasmettitori.

Una ricerca recente ha esaminato l'impatto dell'assunzione di marijuana sull'esperienza sessuale delle donne. Lo studio ha coinvolto 373 partecipanti, di cui il 34,0% ha riferito di aver utilizzato marijuana prima dell'attività sessuale.

Le donne che hanno consumato marijuana prima del rapporto sessuale hanno riferito un aumento del desiderio sessuale, una migliore esperienza orgasmica e una diminuzione del dolore associato al rapporto, ma non hanno mostrato cambiamenti significativi nella lubrificazione vaginale.

Secondo lo studio, le donne che usano marijuana prima del rapporto sessuale hanno più del doppio delle probabilità di provare orgasmi soddisfacenti rispetto a quelle che non lo fanno.

In definitiva, la ricerca scientifica contribuisce a una migliore comprensione del ruolo del sistema endocannabinoide nel cervello e potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie per le disfunzioni sessuali femminili.