L'intervento di vasectomia non dovrebbe compromettere le funzioni sessuali, tuttavia è fondamentale concedere al corpo un periodo di guarigione di alcune settimane prima di riprendere l'attività sessuale. Inoltre, potrebbero essere necessari fino a 3 mesi affinché il numero di spermatozoi si riduca a zero.

La vasectomia è un procedimento chirurgico che impedisce agli spermatozoi di essere eiaculati con lo sperma. Senza spermatozoi, l'eiaculazione maschile non può portare ad una gravidanza. Quindi, rappresenta un'efficace forma di controllo delle nascite.

In questo articolo, esploreremo se la vasectomia possa influenzare la funzionalità sessuale e quanto tempo sia necessario prima di riprendere l'attività sessuale dopo l'intervento.

Tempo di recupero
La fase iniziale del recupero consiste nel consentire alla zona chirurgica di guarire. La procedura di vasectomia, che può essere eseguita con o senza bisturi, richiede generalmente due incisioni nello scroto. Successivamente, i medici possono utilizzare punti di sutura per chiudere le incisioni. Nei casi di vasectomia senza bisturi, i medici eseguono la procedura attraverso un piccolo foro nello scroto, riducendo così i tempi di recupero e il rischio di complicazioni. In entrambi i casi, è fondamentale permettere la completa guarigione delle ferite prima di riprendere l'attività sessuale. Sebbene il periodo di guarigione debba durare meno di 2 settimane, talvolta può richiedere più tempo. Inoltre, il dolore e il gonfiore nella zona possono interferire con l'attività sessuale anche dopo la guarigione delle ferite. È consigliabile evitare il sesso fino a quando questi sintomi non si saranno risolti completamente, poiché praticare attività sessuale prima della completa guarigione potrebbe causare ulteriori danni e ritardare il recupero. Durante questo periodo, è possibile masturbarsi evitando di esercitare pressione sulle ferite. Tuttavia, l'eiaculazione può causare contrazioni muscolari nella zona, che potrebbero essere dolorose e provocare gonfiore.

Tempo necessario per diventare sterile
Potrebbero occorrere fino a 3 mesi per diventare del tutto sterili dopo la vasectomia. La sterilità si verifica quando il numero di spermatozoi raggiunge zero. Pur continuando a poter eiaculare, lo sperma non conterrà più spermatozoi in grado di generare una gravidanza. Durante i primi 3 mesi dopo l'intervento, il numero di spermatozoi può ancora essere sufficientemente alto da consentire una gravidanza. Pertanto, anche dopo la guarigione delle ferite, è importante utilizzare un metodo contraccettivo durante i rapporti sessuali per prevenire il rischio di gravidanza causato dagli spermatozoi residui. I medici eseguiranno un controllo 6-12 settimane dopo la vasectomia per valutare la guarigione delle ferite e per condurre un conteggio degli spermatozoi. È consigliabile attendere questo controllo prima di riprendere i rapporti sessuali non protetti. Le vasectomie sono generalmente altamente efficaci, con un tasso di successo del 98-99% e un basso rischio di complicazioni.

Effetti sulla sessualità e sulla funzione sessuale
Dopo una guarigione completa dalla vasectomia, non dovrebbero esserci impatti sulla funzione sessuale. Un numero di spermatozoi ridotto a zero, non influenza il funzionamento degli organi sessuali. Non ci dovrebbero essere cambiamenti nel piacere sessuale o nella libido. Le prime eiaculazioni dopo la guarigione potrebbero risultare fastidiose, ma questo fastidio tende a diminuire nel tempo. Se il dolore perdura, è opportuno consultare un medico per un'adeguata valutazione.

È difficile che l'intervento di vasectomia comporti complicazioni durature. Malgrado le prime preoccupazioni, una verifica completa ha rilevato che la vasectomia non aumenta il rischio di cancro alla prostata. In alcuni casi, certi uomini possono sperimentare la sindrome del dolore post-vasectomia, una condizione che causa dolore cronico a causa di danni ai nervi o accumulo di sperma dopo l'intervento.

Suggerimenti per il recupero
Per favorire il recupero dopo la vasectomia, sono consigliati alcuni suggerimenti, tra cui:

• applicare impacchi di ghiaccio: applicare un impacco di ghiaccio sulla zona chirurgica per 20 minuti può ridurre gonfiore e dolore. È importante avvolgere l'impacco per evitare il contatto diretto con la pelle;
• riposo: nei primi giorni dopo l'intervento, è consigliabile riposare il più possibile per ridurre la tensione sulla zona chirurgica;
• evitare di sollevare pesi: sollevare carichi pesanti può affaticare i muscoli intorno allo scroto e causare danni aggiuntivi;
• indossare biancheria intima di supporto: utilizzare slip che coprano i testicoli può ridurre la pressione sulla ferita, mentre un sospensorio offre ulteriore supporto e riduce l'attrito;
• mantenere la zona pulita: pulire delicatamente la ferita ogni giorno è essenziale per prevenire infezioni;
• evitare la masturbazione: durante il periodo di recupero è meglio evitare la masturbazione per prevenire danni ai muscoli o ai tessuti circostanti.

Prospettive
La vasectomia è un intervento molto efficace con un basso rischio di complicazioni. È consigliabile evitare i rapporti sessuali durante il periodo di guarigione, di solito nelle prime due settimane. Dopo la completa guarigione, è consigliabile praticare rapporti sessuali protetti fino a quando il medico non indichi diversamente, il che può richiedere fino a 3 mesi.

Questa procedura medica non influenza le funzioni sessuali né riduce il desiderio sessuale. Dopo l'intervento, sarà ancora possibile avere un'erezione e un'eiaculazione come prima. Gli spermatozoi costituiscono solo una piccola parte dello sperma, quindi la vasectomia non dovrebbe provocare cambiamenti significativi nella quantità di liquido eiaculato.

Decidere di sottoporsi a una vasectomia può suscitare ansia. È consigliabile discutere delle implicazioni dell'intervento con i propri cari prima di procedere.