L'erezione mattutina è un fenomeno che non tarda mai ad arrivare. È quella dolce sensazione con cui il corpo saluta il nuovo giorno, spesso identificata anche con il nickname "alzabandiera".

Questo fenomeno, durante il sonno, fa parte di una serie di tre-cinque erezioni notturne, soprattutto durante la fase REM, di cui il risveglio non lascia alcuna memoria consapevole nella stragrande maggioranza dei casi. Solo occasionalmente, quando si confonde con il ricordo di un sogno erotico, può rimanere un vago ricordo.

Questo movimento involontario è un processo fisiologico completamente naturale che coinvolge tutti gli uomini, indipendentemente dall'età o dall'attività sessuale. Studi empirici hanno dimostrato che la maggior parte degli uomini manifesta questo fenomeno notturno, come evidenziato da un esperimento in cui ai partecipanti è stato chiesto di indossare uno speciale elastico sul pube durante il sonno, che al risveglio risultava generalmente lacerato.

Ma come si spiega questo fenomeno? Secondo gli esperti, si tratta di un adattamento evolutivo che risale anche alla fase fetale. Le erezioni notturne servirebbero principalmente a mantenere una corretta circolazione nei corpi cavernosi del pene, garantendo un'adeguata ossigenazione dei tessuti e prevenendo l'occlusione delle vene, una possibile causa di disfunzione erettile.

Questa spiegazione, seppur esaustiva, solleva un'altra domanda: se gli uomini possono avere erezioni durante il sonno, perché alcuni hanno difficoltà ad averle da svegli? Oltre alle possibili cause fisiche legate alla salute cardiovascolare, è importante considerare anche gli aspetti psicologici legati alla sessualità. Lo stress, l'ansia da prestazione e la depressione possono influenzare negativamente la funzione erettile, mentre durante il sonno la mente è libera da tali preoccupazioni. Durante la fase REM, la libido può esprimersi liberamente, supportata dal testosterone prodotto dal cervello in stato di riposo. Il picco di livelli ormonali nel flusso sanguigno è il catalizzatore dell'erezione, manifestandosi con piena intensità e mantenendo la sua forza per un massimo di trenta minuti.