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Dimensioni XXL del pene: come conviverci?
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Dimensioni XXL del pene: come conviverci?
La maggior parte degli uomini affronta con fervore la questione delle dimensioni del pene, soprattutto riguardo alla sua lunghezza. Ma quanto è significativa questa preoccupazione? Le donne attribuiscono davvero grande importanza alla grandezza? E se sì, cosa conta di più, la circonferenza o la lunghezza?
Inoltre, ci si chiede se la capacità sotto le lenzuola o le dimensioni siano più determinanti per il piacere e la soddisfazione femminile.

Per rassicurarvi, le dimensioni non sono sempre cruciali, almeno non per tutte le donne.
Dipende principalmente dalla fisionomia individuale della donna e dalle sue aspettative, che tendono ad aumentare con l'età. Dopo i 40 anni, si dà maggiore importanza alle dimensioni e alle capacità sessuali, forse a causa dell'esperienza accumulata o delle aspettative più elevate.
Durante l'adolescenza e la giovinezza, le priorità sono diverse e spesso manca la maturità per considerare le dimensioni del pene.

Ma la lunghezza del pene è davvero un indicatore di soddisfazione e prestazioni sessuali eccellenti?
No, non necessariamente. Non è vero che un pene più grande funzioni meglio automaticamente. Deve essere proporzionato all'organo sessuale femminile. Poiché la vagina ha una profondità media di 7-12 cm, un pene eccessivamente lungo può causare disagi alla partner.

Curiosità dal mondo
Per quanto riguarda i casi estremi, si parla del pene più lungo mai misurato, che raggiungeva circa 34,5 cm.
O del caso del signor Cabrera, messicano di 54 anni che si è vista riconoscere lo status di disabile a causa del suo sproporzionato pene lungo oltre 40 cm. Questa sorta di malformazione gli ha compromesso infatti non solo la vita intima ma anche quella professionale e la normalità di gesti quotidiani.

Al contrario un pene troppo corto può creare disagi nella coppia e non garantire soddisfazione, specialmente perché limita la possibilità di provare alcune posizioni e stimolare i punti cruciali.

Tuttavia, al di là dei casi estremi, spesso la circonferenza è più determinante della lunghezza del pene.
Uno studio californiano ha dimostrato che durante gli incontri occasionali, le donne si concentrano più sulla circonferenza che sulla lunghezza, poiché la maggior parte delle terminazioni nervose femminili si trova all'esterno del corpo.
Quindi, per una massima soddisfazione sessuale femminile è molto importante la stimolazione clitoridea.
Infatti, più del 70% delle donne raggiunge il massimo del piacere tramite la stimolazione del clitoride piuttosto che tramite la penetrazione. Perciò, la profondità del contatto non dipende tanto dalla lunghezza, ma piuttosto dalla circonferenza e dalla penetrazione.

Spesso ci si concentra sulle dimensioni ridotte del pene, ma non va trascurato il problema opposto: le dimensioni eccessive. Ci sono uomini, e di conseguenza anche donne, che si trovano a disagio con un pene troppo grande. Non è detto che un pene più grande porti alla felicità di ogni donna.

Oltre ai problemi tecnici come la difficoltà nel trovare preservativi adatti, esiste il rischio di lesioni e di rompere il preservativo. Inoltre, potrebbero verificarsi gravi complicazioni come cistite, microlesioni, sanguinamenti e dolore durante i rapporti.
Anche il sesso orale può essere complicato, con il rischio di soffocamento e dolore alla mandibola.
Le nuove posizioni possono essere difficili da sperimentare, causando disagi e fastidi persistenti.

Tuttavia, non è tutto negativo. Molte persone invidiano un pene più grande e molte donne desiderano partner ben dotati. È importante affrontare la situazione con positività e adottare pratiche che favoriscano il piacere e il divertimento. L'uso di lubrificanti può aiutare a ridurre l'attrito e lo sfregamento durante il rapporto, mentre la scelta di posizioni e movimenti adeguati può garantire una migliore esperienza sessuale.

Le posizioni dove la donna controlla il ritmo possono essere preferibili, evitando quelle che comportano una penetrazione troppo profonda e dolorosa.
Ad esempio, una posizione consigliata è quella in cui entrambi i partner sono in piedi, uno contro il muro e l'altro di fronte.

Alternative per la penetrazione con peni ingombranti
La posizione frontale stretta, nota anche come "granchio", può essere la soluzione ideale quando si tratta di peni troppo grandi che rendono scomoda la penetrazione profonda. Questa posizione richiede una certa flessibilità e prestanza fisica, ma consente un'intimità senza problemi legati alle dimensioni e offre il massimo piacere con delicatezza.

In questa posizione, entrambi i partner sono seduti
frontalmente, con le gambe avvolte attorno al corpo dell'altro reciprocamente, mentre le braccia sono distese dietro di sé con le mani a supporto. I movimenti assomigliano a uno squat leggero, permettendo al partner di penetrare senza affondare troppo.

Quando il problema principale è la circonferenza e non solo la lunghezza, non esiste una soluzione anatomica per ridurre le dimensioni. È importante consultare un sessuologo o un andrologo per affrontare la questione. L'esperienza e la pazienza, unite a una frequenza costante dei rapporti, possono aiutare il corpo a adattarsi gradualmente, preparandosi meglio ad accogliere un pene di dimensioni superiori.

Mantenere una routine regolare e costante di attività sessuale può contribuire ad aumentare l'elasticità della vagina nel tempo, rendendola più adatta a peni di dimensioni extra-large. Come in qualsiasi attività fisica, la pratica porta miglioramenti e il corpo diventa più resiliente agli stimoli e alle situazioni inizialmente scomode, anche nell'intimità sessuale.

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