Il primo figlio determina il più grande cambiamento nella vita di coppia?Niente affatto: il primo sconvolgimento significativo nella vita di
coppia si verifica spesso all'inizio della convivenza o del
matrimonio. Questo periodo richiede numerosi adattamenti nello stile di vita e nelle abitudini per far fronte alle esigenze del partner. Nonostante sia considerato da molti emozionante, è spesso caratterizzato da conflitti e tensioni.
Perché la nascita di un figlio provoca turbamenti nella coppia?L'arrivo di un neonato sconvolge gli orari, l'organizzazione quotidiana e il ritmo sonno-veglia. Il bambino comunica esclusivamente attraverso il pianto, indipendentemente dalle sue esigenze (nutrimento, comfort, pulizia, disagio addominale, ecc.), spesso e in modo molto rumoroso.
Qual è l'impatto sulla vita sessuale dopo la nascita del bambino?In un ambiente così tumultuoso, è irrealistico aspettarsi che la vita sessuale della
coppia rimanga immutata o riprenda come prima. Solitamente, questo è un momento di crisi sessuale intensa, sebbene di solito temporanea.
Come affrontare questa fase difficile?Attraverso la comunicazione aperta e il sostegno reciproco, i partner possono raggiungere compromessi che soddisf
ano entrambi, permettendo gradualmente il ritorno alla normalità.
Chi mostra solitamente meno interesse per il sesso tra i neo-genitori?Tra i genitori neoformati, è spesso la donna ad essere meno incline al
sesso, con diverse motivazioni:
- essere esausta e stressata a causa della gravidanza prolungata;
- affrontare disturbi fisici post-parto, come quelli derivanti da un parto complicato o da un taglio cesareo;
- sentirsi sopraffatta dal ruolo di genitore e concentrarsi maggiormente sul neonato, specialmente se si soffre di depressione post-partum;
- provare timore verso il sesso per vari motivi, tra cui la paura di provare dolore, di rimanere nuovamente incinta o di deludere il partner.
Queste difficoltà possono essere aggravate da cambiamenti biologici, come l'aumento del livello di prolattina e la diminuzione degli estrogeni, che contribuiscono alla depressione, agli sbalzi d'umore e alla secchezza
vaginale, rendendo i rapporti sessuali più dolorosi.
Il padre non subisce alcun cambiamento?Anche il padre, sebbene meno coinvolto, può sperimentare un forte
stress. Improvvisamente si trova in una posizione secondaria rispetto al neonato, diventando spesso secondario nei pensieri della madre. Questo può farlo sentire trascurato o respinto. Tuttavia, partecipando attivamente alle cure del bambino e condividendo le responsabilità con la compagna, può ridurre queste sensazioni. Dal punto di
vista sessuale, potrebbe sperimentare una diminuzione del
desiderio, vedendo la compagna più come una figura materna che come una partner sessuale. Ciò risulta particolarmente vero se il soggetto è stato esposto al parto senza adeguata preparazione e senza la predisposizione ad affrontare tali situazioni, potenzialmente causando un trauma dovuto all'ambiente ospedaliero e alla visione del sangue.
Quali sono le azioni consigliate per superare questo periodo di difficoltà per la coppia?La dimostrazione di
maturità richiesta ai neogenitori in questa fase della loro vita consiste nell'essere tranquilli, estremamente pazienti l'uno con l'altro e nel collaborare al massimo delle proprie capacità. Dopo aver superato l'urgenza e aver riorganizzato la propria routine quotidiana, entrambi dovrebbero impegnarsi nel ritrovare momenti di affetto e
intimità, senza forzare i tempi ma evitando anche di procrastinare eccessivamente, così da prevenire l'ins
orgere di una crisi più profonda in un momento, per altri aspetti, così significativo.