Il fenomeno dello
squirting rimane un mistero affascinante, sospeso tra realtà e leggenda. Pochi hanno avuto il privilegio di assistervi di persona, poiché sono poche le donne in grado di farlo.
Sebbene possa sembrare un dono naturale, c'è chi sostiene che si possa sviluppare. Lo
squirting, noto come l'abbondante
eiaculazione femminile, è oggetto di grande interesse
nel mondo del
porno, soprattutto in produzioni "gonzo", rinomate per la loro crudezza e realismo. Questa pratica ha addirittura portato alcune attrici alla fama per la loro abilità nel provocarlo "su comando". Tuttavia, molti consider
ano le scene di
squirting nei film per adulti come falsificate o confuse con semplice urinazione.
In realtà, l'
eiaculazione femminile, una volta considerata parte normale dell'atto sessuale, è diventata un obiettivo ambito non solo per le donne, ma anche per gli uomini desiderosi di esperienze multiorgasmiche e di una produzione abbondante di liquidi. Far squirtare una donna è diventato un simbolo di abilità e competenza sessuale maschile. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo richiede tempo, attenzione e comprensione del corpo femminile, spesso trascurati dagli uomini troppo focalizzati sul proprio piacere.
Il corpo femminile ha la capacità di eiaculare attraverso 31 canali diversi, con vari punti di eccitazione tra cui la
vagina, l'uretra, il
clitoride e l'
ano. Circa il 40% delle donne sperimenta l'
eiaculazione durante l'
orgasmo, producendo un fluido opaco che, secondo alcune analisi chimiche, contiene tracce di urina.
Ma da dove proviene questo fluido? È una domanda difficile, dato che storicamente l'argomento è stato considerato un tabù, limitando così le ricerche sull'argomento.
Sebbene vi si
ano descrizioni antiche di donne che espellono fluidi durante l'
orgasmo, il primo ad affrontare scientificamente il tema fu il dottor Regnier De Graaf nel XVII secolo. De Graaf si dedicò allo studio dell'
anatomia femminile per cercare di svelare il mistero di questo fluido del piacere.
Ma cosa c'è dietro lo
squirting? Contrariamente a quanto si possa pensare, non è legato al punto G, né agli orgasmi
vaginali o
clitoridei. La chiave dello
squirting è collegata al terzo dei meravigliosi buchi femminili: l'uretra, il quale, come suggeriscono gli esperti, potrebbe essere paragonato alla prostata femminile. Pur differendo da quella maschile in termini di dimensioni e funzioni, partecipa comunque al processo di
eiaculazione.
Dal punto di
vista tecnico, l'
orgasmo femminile vero e proprio ha origine dalle ghiandole circostanti l'uretra, attivate da una forte eccitazione sessuale. Inizialmente, il liquido espulso è mucoso, ma con l'aumentare del volume diventa sempre più simile all'
acqua, trasparente e inodore. Alcune donne possono addirittura espellere oltre 400 ml di liquido!
Ma come si può stimolare l'eiaculazione femminile?- Prima di tutto, è fondamentale utilizzare un lubrificante a base d'acqua per intensificare il piacere durante la masturbazione e per stimolare il punto G con le dita. Inoltre, è importante preparare le mani: taglia le unghie, idrata la pelle e mantienile pulite per evitare irritazioni.
- Trova il muscolo pelvico attorno all'uretra e, se necessario, fai esercizi di Kegel per rafforzarlo. Contrai e rilascia il muscolo pelvico per familiarizzare con la tua vagina e gestire meglio le sensazioni sessuali, potendo raggiungere anche l'orgasmo.
- Massaggia l'uretra dall'apertura della vagina fino a inserire due o tre dita. Varia la pressione e il tocco e aspetta il segnale dell'urgenza di urinare, che indica l'imminenza dell'eiaculazione. Non preoccuparti se ti bagni (è parte del processo!) e lascia che il fluido fluisca liberamente. Poi, stimola la zona appena sotto l'uretra esterna, simile alla masturbazione del clitoride. Potresti provare un leggero dolore, ma è normale a causa dell'accumulo di liquidi. Rilassati e goditi le intense sensazioni fisiche.
- Continua a stimolare l'area e, quando senti di avvicinarti all'orgasmo, spingi verso l'esterno come se volessi urinare. Il liquido uscirà a spruzzo o a getto, suscitando stupore. Per ridurre l'imbarazzo, potresti provare inizialmente da sola. Assicurati di avere una superficie morbida su cui sdraiarti, un asciugamano spesso e alcuni accessori per stimolare la fantasia durante il processo.
Le donne vivono il
sesso in modo molto cerebrale, quindi è essenziale sentirsi pronte e motivate a raggiungere l'
orgasmo. Potresti trovare piacevole farlo in una vasca calda, anche se potresti non apprezzarne appieno l'effetto visivo, ma sicuramente scoprirai nuove vette di piacere.
Prima di iniziare, assicurati di idratarti e concediti del tempo per l'autoerotismo. Non è necessario pos
sedere abilità sovrannaturali o essere una star del
porno; tutto ruota attorno alla consapevolezza del proprio corpo, alla capacità di interpretare i suoi segnali e alla predisposizione mentale per raggiungere un piacere completo, un'espressione di connessione profonda tra corpo e mente durante l'atto di godimento.