Sempre più diffuso sui siti web per adulti e nella camera da letto, e talvolta anche accennato nel contesto televisivo e pubblicitario, il Femdom è una modalità ampiamente praticata e apprezzata nella comunità swinger, sia come forma di intrattenimento di coppia che di gruppo.

Per coloro che potrebbero non essere a conoscenza, Femdom è l'abbreviazione di "dominazione femminile", un concetto che evoca immediatamente l'immagine di una donna vestita in lattice e armata di frusta. Tuttavia, il Femdom comprende una varietà di pratiche ben più ampie rispetto alle semplici suggestioni dell'immaginario collettivo. Cos'è dunque il Femdom e in che modo funzionano queste pratiche?

Femdom: molteplici scenari
Sebbene molti associno la dominazione femminile esclusivamente al sadomasochismo, il Femdom è un mondo ricco di sfumature che comprende una vasta gamma di situazioni, alcune focalizzate sull'aspetto fisico e altre più incentrate sulle dinamiche psicologiche.

Ciò che accomuna queste diverse esperienze è l'idea di una donna che assume il controllo sull'uomo, utilizzandolo per soddisfare i propri desideri e ottenere gratificazione, non solo sessuale ma anche personale. La figura dominante, solitamente la donna, viene comunemente chiamata Mistress o Domina, mentre il sottomesso può essere definito come schiavo, anche se esistono molteplici varianti di questi ruoli.

Femdom e sottomissione fisica
Nel contesto del Femdom, l'aspetto fisico riveste un ruolo centrale, tuttavia, come spesso accade nelle dinamiche BDSM, non è l'unico elemento che caratterizza l'interazione tra le parti. In genere, la sottomissione dello schiavo è accompagnata da pratiche di umiliazione, che variano a seconda dei desideri della Padrona. Tra queste pratiche rientrano il facesitting, lo spanking, il pet-play e una serie di giochi legati al feticismo dei piedi, che possono comprendere adorazione e trampling, con o senza l'uso di tacchi, in base alla tolleranza al dolore del sottomesso.

Tuttavia, la sottomissione fisica nel Femdom può raggiungere livelli estremi, come nel caso del bondage, della flagellazione, del pissing, del fisting e del pegging, ovvero la penetrazione anale tramite un dildo o un strapon, eventualmente accompagnata da una "femminilizzazione" dello schiavo.

La componente psicologica nel Femdom
Come è evidente, tutti i giochi che coinvolgono Mistress e schiavo sono caratterizzati da una profonda componente mentale e dal piacere che entrambi traggono dal dominare e dall'essere dominati. La sottomissione può trasformarsi in una forma di umiliazione quando il potere conferito alla Padrona le permette di "degradare" lo schiavo e di esercitare un controllo estremo sulla controparte, spingendo gradualmente i limiti del sottomesso.

Ciò avviene, per esempio, tramite diverse tecniche di controllo mentale e fisico che comportano la negazione del climax attraverso il tease & denial, ovvero stimolare lo schiavo fino all'orlo del piacere per poi fermarsi, o persino mediante l'utilizzo di cinture di castità. Queste situazioni sono comuni nei contesti in cui il femdom si intreccia con il cuckolding, dove la donna non solo può avere rapporti sessuali con altri uomini ma assume anche il ruolo dominante nei confronti del partner-cuckold.

Sempre più diffusa è anche la dominazione finanziaria, nota anche come Findom, dove la donna sfrutta il proprio schiavo come fonte di sostegno finanziario per i suoi capricci e piaceri, spesso anche a distanza. Questo avviene in cambio di insulti e umiliazioni verbali, senza necessariamente coinvolgere incontri fisici, una dinamica favorita soprattutto dai social media e dall'ambiente virtuale.

Nessun limite all'immaginazione, o quasi
Le situazioni descritte sono solo alcune delle dinamiche tipiche di una relazione femdom, ma questa pratica si presta a innumerevoli scenari creati esclusivamente dalla fantasia della donna dominante. Avendo il potere di plasmare il suo schiavo secondo i propri desideri, può creare situazioni sempre nuove, intriganti, divertenti e soddisfacenti, tutto a vantaggio del potere espresso all'interno della relazione.

Come sempre, quando si affronta il tema della sessualità e soprattutto del BDSM, è fondamentale ricordare che ogni pratica deve essere sana, sicura e consensuale.

Il Femdom nella società contemporanea
Molti interpretano il femdom come una manifestazione sessuale della crisi dell'uomo nella società moderna, una conseguenza del movimento femminista che ha promosso la parità di genere dalla seconda metà del XX secolo. Se fino a qualche tempo fa era impensabile che un uomo immaginasse di essere sottomesso a una donna, oggi si trovano sempre più spesso riferimenti a questo mondo anche nella cultura popolare.

Pubblicità con uomini "al guinzaglio", film e serie TV incentrati su Mistress e schiavi, sono solo alcuni esempi di come il femdom sia diventato un simbolo dell'emancipazione femminile e della possibilità, per le donne, di prendere il controllo della propria vita sia pubblica che privata. E dove altro se non nella camera da letto per liberarsi da ogni restrizione?

Come approcciarsi al femdom?
Hai appena scoperto cos'è il femdom e quali pratiche coinvolge, ma per chi è nuovo a questo mondo, potrebbe essere un po' intimidatorio immaginare di calpestare, frustare o umiliare il proprio partner.

Ecco alcuni suggerimenti per le donne desiderose di rivitalizzare la propria relazione di coppia:

• prima di tutto, discutere con il partner la decisione sui ruoli da assumere e farlo mantenendo un alto grado di fiducia reciproca;
• stabilire dei confini chiari e concordare una parola di sicurezza da utilizzare per interrompere il gioco se una delle parti si sente a disagio;
• liberarsi da ogni pregiudizio e immergersi completamente nel ruolo, poiché solo così si potrà esprimere appieno ciò che si desidera;
• mettere al centro del focus il proprio piacere: il femdom implica soprattutto avere il controllo della situazione e gestire tutto affinché tutti i propri desideri possano essere soddisfatti appieno.

Scommettiamo che una volta liberati i freni, non vorrete più rinunciare al vostro potere di Mistress?