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Perché la pubertà si manifesta sempre più precocemente?
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Perché la pubertà si manifesta sempre più precocemente?
L'inizio della pubertà è sempre più prematuro, soprattutto nelle ragazze: secondo gli specialisti, diversi fattori come l'obesità, lo stress e l'esposizione a sostanze chimiche ne influenzano l'arrivo anticipato.

Negli ultimi decenni, c'è stato un avanzamento nello sviluppo fisico dei bambini e delle bambine: secondo alcune ricerche, l'età media dell'inizio della pubertà nelle ragazze sarebbe diminuita di tre mesi ogni 10 anni a partire dagli anni Settanta. L'anticipazione della pubertà non riguarda solo aspetti esteriori come l'utilizzo di assorbenti e reggiseni, o l'inizio della depilazione e la modifica della voce prima del previsto. Uno sviluppo precoce è associato a un maggior rischio di problemi psicologici durante l'adolescenza, tra cui depressione, ansia e abuso di sostanze. Inoltre, l'inizio precoce della pubertà potrebbe aumentare il rischio di sviluppare tumori al seno e all'utero in età adulta. Tuttavia, gli esperti non hanno una risposta definitiva sui fattori che contribuiscono a questa anticipazione, ma avanzano diverse ipotesi.

Obesità
Il peso corporeo è uno dei fattori che influenzano l'arrivo della pubertà: vari studi hanno evidenziato che le ragazze sovrappeso o obese tendono a svilupparsi in anticipo rispetto a quelle con peso normale. Un recente studio ha identificato la leptina, un ormone rilasciato dalle cellule adipose che regola il senso di fame, come un elemento che influenza anche lo sviluppo sessuale, agendo sulla parte del cervello correlata. Secondo un endocrinologa pediatrica l'obesità contribuisce senza dubbio all'anticipazione della pubertà, anche se non può essere considerata l'unica spiegazione.

Sostanze chimiche
Uno studio su quasi 1000 ragazze ha rivelato un'inizio precoce dello sviluppo del seno (un anno prima rispetto a uno studio degli anni Novanta) e del menarca (circa quattro mesi prima). In questo caso, l'obesità non poteva essere considerata la causa, poiché il BMI delle partecipanti era equivalente a quello delle ragazze coinvolte nella ricerca precedente. Un autore di entrambi gli studi, ha avanzato l'ipotesi che le sostanze chimiche con cui le ragazze erano venute a contatto durante la loro vita potessero essere responsabili dello sviluppo anticipato. Nel 2009, le ragazze con livelli più alti di ftalati nelle urine (sostanze utilizzate per rendere la plastica più flessibile) erano anche quelle che avevano sviluppato il seno per prime. Tuttavia, alcuni studiosi sono scettici riguardo a questa teoria, poiché altre analisi non hanno confermato la correlazione tra sostanze chimiche e anticipazione della pubertà.

Esperienze difficili e pandemia
Altri fattori legati allo stress e alle esperienze difficili potrebbero contribuire all'anticipazione della pubertà, soprattutto nelle ragazze. Essere vittime di abusi sessuali in età precoce, avere madri con disturbi dell'umore o vivere senza il padre biologico sono tutte esperienze che possono favorire lo sviluppo precoce.

Anche la pandemia da covid potrebbe aver giocato un ruolo: conformemente a uno studio del 2022, durante il periodo pandemico, un numero maggiore di ragazze (ma non di ragazzi) sembra aver manifestato uno sviluppo precoce.

Parametri superati?
Ciò che emerge è un quadro complesso in cui risulta arduo stabilire una relazione chiara di causa-effetto: vari elementi contribuiscono al manifestarsi anticipato della pubertà, ma nessuno di essi sembra essere predominante. Potrebbe essere giunto il momento di rivedere i nostri parametri di riferimento, ancora ancorati alla scala di Tanner. Quest'ultima si basa su osservazioni effettuate tra il 1949 e il 1971 su 700 ragazzi e ragazze residenti in un orfanotrofio inglese. Secondo tale scala, l'inizio della pubertà dovrebbe essere normale a partire dagli 8 anni per le ragazze e dai 9 anni per i ragazzi: se il processo inizia in anticipo, è consigliabile verificare la presenza di un raro disturbo ormonale chiamato pubertà precoce.

Alcuni professionisti della salute, tuttavia, suggeriscono che, alla luce delle nuove indagini, l'età comunemente considerata normale per l'inizio della pubertà dovrebbe essere rivista al ribasso, per evitare che bambini sani siano sottoposti a interventi medici non indispensabili. Tuttavia, le opinioni divergono: numerosi pediatri ritengono che il rischio di sviluppare pubertà precoce sia ancora significativo e pertanto invitano alla prudenza.

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