Quali elementi sono necessari per garantire una soddisfacente esperienza sessuale? Esistono variazioni di genere che influenzano la predisposizione all'attività sessuale?

Numerose indagini hanno cercato di rispondere a queste domande. Recentemente, uno studio ha tentato di misurare e spiegare i fattori del comportamento sessuale, analizzandoli in un ambiente ecologicamente valido.

La sessualità rappresenta una componente cruciale dell'esperienza umana, un fenomeno complesso influenzato da molteplici fattori psicologici, biologici e culturali. Il sesso costituisce un pilastro fondamentale all'interno delle relazioni di coppia. Oggi sappiamo che la risposta sessuale è plasmata da diversi aspetti: quelli organici (la salute fisica), quelli psicologici individuali (l'autostima) e quelli legati alla qualità della relazione con il partner.

Le variabili contestuali giocano un ruolo fondamentale poiché l'attività sessuale si svolge all'interno di un contesto relazionale, influenzata dalle reazioni del partner e dalle dinamiche della relazione. Poiché la sessualità può essere espressa attraverso una vasta gamma di comportamenti, ridurre l'esperienza sessuale all'atto penetrativo limita la nostra comprensione della sessualità nella vita di tutti i giorni.

Gli obiettivi della ricerca erano principalmente quelli di sensibilizzare sul fatto che la coppia (e non l'individuo singolo) dovrebbe essere il principale soggetto di studio, di esaminare la risposta sessuale nel contesto quotidiano e di comprendere che il sesso è influenzato non solo da fattori personali ma anche da variabili situazionali e relazionali.

Lo studio si è basato sulla compilazione quotidiana di un diario elettronico, una metodologia sempre più utilizzata nelle ricerche sui comportamenti sessuali poiché consente di registrare dettagliatamente le esperienze in contesti familiari. Per tre settimane, alcune coppie eterosessuali hanno compilato il diario due volte al giorno, registrando il proprio comportamento, le fluttuazioni d'umore, i sentimenti verso il partner, l'attività sessuale, l'intimità fisica e la frequenza della masturbazione.

Sessantasei coppie, contattate attraverso social network e passaparola, hanno partecipato allo studio. I partecipanti dovevano avere una relazione monogama stabile da almeno un anno. Il 28,8% delle coppie era sposato e il 47% aveva figli. Le donne avevano un'età media di 28 anni, gli uomini di 30. I dati sono stati raccolti tramite un sistema informatico. Le coppie avevano dalle 8:00 alle 3:00 per compilare il diario. Tutte le variabili sono state valutate su una scala da 0 (assenza totale) a 7 (molto). I risultati hanno indicato che negli uomini, un umore più positivo era associato a una maggiore affettività verso la partner e a una probabilità significativamente più alta di attività sessuale.

Inoltre, al contrario di quanto comunemente si pensi, anche gli uomini necessitano di preliminari più intimi come coccole e carezze per vivere una relazione sessuale e personale più soddisfacente.
L'attività sessuale nelle donne è stata influenzata dagli stessi schemi prevedibili riscontrati negli uomini, tuttavia l'intimità è correlata in misura maggiore a diversi aspetti relazionali, piuttosto che all'umore personale, come avviene per gli uomini. Le donne risultano quindi maggiormente influenzate dalla qualità del legame con il partner. Questo risultato è coerente con ricerche precedenti che indicano come le interazioni positive all'interno delle relazioni favoriscano esperienze intime più appaganti, mentre contesti caratterizzati dall'ansia scoraggino l'intimità.

Per quanto concerne la masturbazione, si osservano significative differenze di genere. Gli uomini tendono a sperimentare la masturbazione in modo molto meno positivo quando sono coinvolti in una relazione di coppia. Questo studio evidenzia poche variazioni di genere in merito alla sessualità, ad eccezione dell'attività masturbatoria. Inoltre, gli esiti della ricerca suggeriscono che i preliminari sessuali non devono essere limitati alla camera da letto, ma che la qualità del contesto relazionale quotidiano è fondamentale per favorire una maggiore predisposizione individuale all'attività sessuale.